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Cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni: itinerario completo

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Tornato da qualche giorno da quella che probabilmente è diventata la mia isola preferita alle canarie, ho deciso di mettermi a scrivere cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni visto che sul mio profilo IG me lo avete chiesto in molti.

Ebbene si, la mia isola preferita alle canarie è sempre stata Tenerife infatti è qui che vengo di solito quando decido di starmene un po’ al caldo d’inverno, ma questa volta, visto che ne avevo sentito parlare bene diverse volte, decisi di provare per una volta Fuerteventura. E mai fu stata scelta più azzeccata.

Ormai conosco bene le canarie e potrei dire i pro e i contro di ogni isola. Ma andiamo per gradi.

Qui sotto ti racconterò un poì di tutto di Fuerteventura, dal surf, a cosa vedere, cosa mangiare e quali sono i pregi e i difetti di questa splendida isola. Partiamo!

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Prima di tutto: In quale zona è meglio alloggiare a Fuerteventura?

Per chi cerca una fuga romantica, Costa Calma è la scelta perfetta a Fuerteventura. Con le sue spiagge ampie e tranquille, offre un rifugio perfetto per chi cerca pace e serenità, lontano dalla folla.

Se stai viaggiando da solo e desideri ti consiglio Corralejo, dove troverai praticamente tutto quello di cui hai bisogno: locali di intrattenimento, musica, spiagge in cui rilassarti e un’atmosfera assolutamente chilli.

Per gli amanti del surf, El Cotillo è il paradiso. Con le sue spiagge incontaminate e le onde perfette, è la mecca per gli appassionati di sport acquatici. Gli alloggi qui sono informali e amichevoli, perfetti per chi vuole godersi il surf e l’atmosfera rilassata del villaggio.

Per il surf anche Corralejo è famosa, infatti io ho alloggiato qui l’ultima volta in uno splendido surf camp chiamato Billabong surf camp, direttamente sulla spiaggia.

In ogni angolo di Fuerteventura, c’è una destinazione ideale per ogni tipo di viaggiatore. Qui sotto ti consiglio alcuni alloggi che potrebbero far al caso tuo.

  • Hotel Rural Era de la Corte: Situata nel cuore di Fuerteventura, questa struttura è il luogo ideale per una vacanza al sole tra vasti paesaggi sabbiosi. L’Hotel Era de la Corte vi darà il benvenuto in un ambiente piacevole e a conduzione familiare, perfetto per un soggiorno rilassante sull’isola. Tutte le camere sono arredate in stile classico, con pareti dai colori caldi e mobili in legno.
  • Royal Palm Resort & Spa – Adults Only: questa struttura è situata a Playa Jandia e offre una colazione a buffet, un ristorante, un centro fitness, un bar e un salone in comune. Dotato di connessione Wi-Fi gratuita, questo resort a 4 stelle dispone di un giardino e di una terrazza. 2 piscine all’aperto, 1 piscina coperta, intrattenimento serale e una reception aperta 24 ore su 24.
  • Hotel Vacanzy Urban Boutique: Situato a Corralejo, a 400 metri dalla Spiaggia di Charco de Bristol e a 550 metri dalla Spiaggia di Corralejo Viejo, l’Hotel Vacanzy Urban Boutique Adults Only offre camere e la connessione WiFi gratuita.

cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni: pro e contro dell’isola

Cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni
Io e Chris (uno dei migliori istruttori) dopo una sessione di surf a La Laguna

Fuerteventura offre un mix intrigante di pro e contro per i viaggiatori. Tra i vantaggi spicca la sua spettacolare bellezza naturale, con spiagge sabbiose senza fine e paesaggi vulcanici mozzafiato. Per gli amanti del surf, le condizioni ideali fanno di Fuerteventura un paradiso acquatico. L’isola gode di un clima piacevole tutto l’anno, rendendola una destinazione invitante in qualsiasi stagione.

Tuttavia, la tranquillità di Fuerteventura può diventare un inconveniente per coloro che cercano una vita notturna più vivace e una vasta gamma di attività culturali. Le città più grandi come Corralejo e Puerto del Rosario possono sembrare relativamente tranquille in confronto ad altre destinazioni turistiche. Inoltre, la vegetazione è scarsa, e l’aspetto arido del paesaggio potrebbe non soddisfare chi cerca un ambiente più verde e lussureggiante.

In sintesi, la scelta di Fuerteventura dipende dalle preferenze personali del viaggiatore. Se si cerca relax, bellezza naturale e sport acquatici, l’isola può essere il luogo ideale. Tuttavia, chi è alla ricerca di un’esperienza più vivace e culturalmente ricca potrebbe trovarsi meglio altrove nelle Canarie, come per esempio a Tenerife dove, tra nord e sud, i paesaggi cambiano molto più drasticamente e anche la vita notturna potrebbe risultare più dinamica.

Cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni

Giorno 1: Esplorare il Sud – Morro Jable e le Spiagge infinite

Cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni?

Inizia il tuo viaggio a Fuerteventura immergendoti nella bellezza del sud dell’isola, a Morro Jable. Una volta giunto, dirigiti verso la magnifica Playa de Cofete, una delle spiagge più spettacolari, incastonata tra maestose montagne e l’oceano cristallino. Dopo aver ammirato la vista panoramica dal Mirador de Cofete, concediti un tuffo rinfrescante nelle acque turchesi dell’Atlantico. Nel pomeriggio, visita il suggestivo Faro de Morro Jable e per una cena romantica, esplora il lungomare di Morro Jable, ricco di ristoranti di pesce, come La Sirenita, offrendo piatti locali deliziosi.

Giorno 2: Natura e Avventura a Betancuria e Ajuy

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Dedica il secondo giorno all’esplorazione del cuore verde di Fuerteventura. Inizia la giornata a Betancuria, antica capitale, ammirando la sua architettura coloniale e immergendoti nella storia al Museo Archeologico. Successivamente, esplora il Parque Natural de Betancuria, godendoti paesaggi mozzafiato. Nel pomeriggio, dirigiti verso Ajuy sulla costa ovest, celebre per le sue grotte e scogliere nere. Approfitta della vista spettacolare e, per una pausa pranzo autentica, fermati da “La Playita,” un ristorante di pesce locale con vista sull’oceano.

Giorno 3: Avventura sulla Costa Ovest – Pajara e El Cotillo

Oggi, spostati sulla costa ovest, iniziando da Pajara, un villaggio pittoresco. Esplora la Chiesa di Nuestra Señora de Regla e fatti avvolgere dalla tranquillità del luogo. Prosegui verso El Cotillo sulla costa nord-ovest, paradiso per gli amanti del surf. Approfitta delle condizioni ideali per praticare sport acquatici e, per una cena tipica, prova il pesce fresco offerto da “El Toston,” un rinomato ristorante di pesce sulla spiaggia di El Cotillo.

Segnati questi posti nella lista di cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni.

Giorno 4: Esplorazione a Corralejo e Dune di sabbia di Parque Natural de Corralejo

cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni

Trascorri la giornata esplorando la vivace Corralejo sulla costa nord. Passeggia lungo il lungomare animato, scopri il centro storico e goditi una pausa in uno dei caffè accoglienti. Nel pomeriggio, dirigi verso le immense Dune di sabbia del Parque Natural de Corralejo, un paesaggio unico. Dedica del tempo al relax sulla spiaggia e, per una cena raffinata, visita “Casa Marcos” a Corralejo, noto per la cucina canaria con un tocco moderno.

Giorno 5: Alla Scoperta del Nord – La Oliva e La Ampuyenta

Concludi il tuo itinerario esplorando la parte nord dell’isola. Inizia la giornata a La Oliva, ammira la Casa de los Coroneles e scopri la storia locale al Museo del Grano. Prosegui poi verso La Ampuyenta, un tranquillo borgo con un antico mulino a vento. Dopo una mattinata di esplorazione, rilassati e per un pranzo tradizionale, prova “La Cancela,” un ristorante locale che serve specialità canarie. Prima di concludere il tuo viaggio, raggiungi una spiaggia nascosta sulla costa nord per un momento di tranquillità e riflessione.

Quanto tempo ci vuole per girare tutta Fuerteventura?

Cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni
Il tramonto dalle dune di Corralejo

Il tempo necessario per visitare tutta Fuerteventura in macchina dipende dal tipo di esperienza che desideri.

Per un’ampia esplorazione dell’isola, dedicando del tempo a ogni regione, una settimana potrebbe essere l’ideale. Questo ti consentirebbe di immergerti nelle spiagge mozzafiato del sud, esplorare il cuore verde dell’isola, goderti la vivace atmosfera di Corralejo e percorrere la suggestiva costa occidentale.

Tuttavia, se hai a disposizione solo 5 giorni, puoi concentrarti su una specifica parte dell’isola. Ad esempio, 2 o 3 giorni potrebbero essere sufficienti per esplorare le spiagge meridionali, le dune di sabbia di Corralejo e la costa occidentale.

È consigliabile pianificare il tuo itinerario in modo preciso, tenendo conto delle distanze e delle attrazioni principali, per assicurarti di sfruttare al meglio il tempo a disposizione senza trascurare la bellezza variegata che Fuerteventura ha da offrire.

Qual è il periodo migliore per andare a Fuerteventura?

Cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni
Io che mi rilasso nel giardino del surf camp

Prima di pensare a cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni è bene pensare se il periodo che abbiamo scelto è anche quello migliore per l’isola.

Il periodo migliore per visitare Fuerteventura è generalmente durante la primavera e l’autunno, tra marzo e giugno o settembre e novembre. Durante queste stagioni, l’isola gode di temperature gradevoli, con medie diurne che oscillano tra i 20°C e i 28°C, rendendo l’esplorazione delle spiagge e delle attrazioni molto piacevole. Inoltre, il rischio di tempeste di sabbia è ridotto durante questi mesi.

L’estate, da luglio ad agosto, porta temperature più elevate, con punte che possono superare i 30°C. Questo periodo è popolare per chi ama il caldo e vuole approfittare appieno delle attività acquatiche, ma è anche caratterizzato da una maggiore possibilità di tempeste di sabbia, fenomeno comune nelle Canarie. L’inverno, da dicembre a febbraio, è mite, ma le temperature possono scendere leggermente e le precipitazioni sono più probabili, sebbene rimangano comunque limitate.

Io solitamente visito le canarie tra Ottobre e Febbraio. L’ultima volta a Fuerteventura ci sono stato a fine Gennaio e di giorno la temperatura era piuttosto gradevole, con temperature che oscillavano intorno ai 25 gradi. La sera invece serviva sempre un giacchetto perché veniva fresco.

Come ci si muove a Fuerteventura?

cosa vedere a Fuerteventura in 5 giorni

Il modo migliore per muoversi a Fuerteventura, ma in tutte le canarie in generale, è senza dubbio tramite automobile, e considerando i prezzi stracciati con cui le noleggiano, io ti consiglio assolutamente di prenotarne una per tempo.

Io solitamente mi rivolgo ad Autoreisen e mi sono sempre trovate perfettamente. Il prezzo, prenotando per tempo, è di circa 20/23€ al giorno, e non richiedono nessun deposito e nemmeno la carta di credito.

Si, lo so cosa stai pensando. Sembra assurdo ma è davvero così!

Purtroppo noi siamo abituati ai prezzi Italiani e soprattutto alla rigidità delle compagnie di autonoleggio della nostra nazione, ma alle canarie funziona tutto in modo molto diverso.

Prezzi più abbordabili e soprattutto tanta fiducia verso i conducenti. Non te lo aspettavi, vero?

Hotel con jacuzzi in camera a Modena

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Stai programmando una piacevole vacanza romantica nei dintorni della città emiliana e vorresti trovare un hotel con jacuzzi in camera a Modena? Molto bene, in questo articolo infatti ho fatto una selezione di quelle che secondo me sono i migliori alloggi con questo tipo di servizio in camera, per un viaggio nel relax e nel comfort.

Modena è una città stupenda in cui passare un weekend romantico, le sue strade acciottolate narrano storie d’amore antiche, mentre i profumi delle trattorie invitano a un viaggio culinario sensuale. Nella luce dorata del tramonto, la maestosità della Cattedrale e la delicatezza dei suoi giardini si fondono, creando un palcoscenico romantico dove ogni istante si dipinge con la magia dei sentimenti eterni.

Quindi in questo contesto è chiaro che scegliere di alloggiare in un hotel con jacuzzi in camera a Modena è sicuramente una mossa azzeccatissima.

Vediamo insieme quindi quali sono secondo me i migliori hotel con jacuzzi in camera a Modena.

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I migliori 5 hotel con jacuzzi in camera a Modena

1 – Best Western Premier Milano Palace Hotel

hotel con jacuzzi in camera a modena

Il Best Western Premier Milano Palace Hotel, situato a Modena e a soli 500 metri dalla stazione ferroviaria, offre un’esperienza di soggiorno raffinata.

Le camere climatizzate, elegantemente arredate, vantano servizi premium come TV satellitare, minibar e bagno privato con asciugacapelli. La struttura dispone di connessione WiFi gratuita e una reception aperta 24 ore su 24.

Un’attrazione notevole è la vicinanza al Duomo di Modena, raggiungibile in soli 10 minuti a piedi. Alcune camere presentano il lusso aggiuntivo di una jacuzzi privata, offrendo agli ospiti un’esperienza di relax unica direttamente nella propria sistemazione.

2 – Hotel Rua Frati 48 in San Francesco

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L’Hotel Rua Frati 48 di San Francesco, a Modena, è una pregiata struttura a 5 stelle situata nelle vicinanze del Teatro di Modena e della stazione ferroviaria.

Le camere climatizzate, dotate di WiFi gratuito e bagno privato, offrono un comfort esclusivo. Gli ospiti possono godere del ristorante interno e accedere al lussuoso centro spa e benessere, completo di palestra, sauna e una suggestiva vasca idromassaggio.

Ogni sistemazione è elegantemente arredata, con TV a schermo piatto, set di cortesia e, in alcune camere, una jacuzzi privata, garantendo momenti di relax unici direttamente nella propria camera.

3 – Villa con giardino in piena città

Situata nel cuore di Modena, a soli 4.8 km dalla stazione e dal Teatro di Modena, Villa con giardino in piena città offre un’esperienza unica. Le camere climatizzate, dotate di patio e connessione WiFi gratuita, offrono una vista incantevole sul giardino.

A soli 38 km dalla maestosa Cattedrale di San Pietro e a 41 km dal suggestivo Santuario della Madonna di San Luca, la villa, esclusivamente non fumatori, si distingue per l’appartamento spazioso con 2 camere da letto, TV a schermo piatto e una cucina attrezzata.

Aggiungendo un tocco di lusso, alcune camere vantano una jacuzzi privata, regalando un’esperienza indimenticabile.

4 – B&B Infinito

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Situato a Castelnuovo Rangone, a soli 13 km dal Teatro di Modena, il B&B Infinito si presenta come una recente ristrutturazione, offrendo camere climatizzate con connessione Wi-Fi gratuita e parcheggio privato.

Con una suggestiva vista sul giardino e sul cortile interno, la struttura si trova a 15 km dalla stazione di Modena e dispone di camere familiari.

Ogni camera del bed and breakfast è curata nei dettagli, fornendo comfort con scrivania, TV a schermo piatto e bagno privato. Alcune unità vantano una jacuzzi privata, regalando agli ospiti un’esperienza di relax unica.

5 – CHALET B&B LAGHETTI MARTINA

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Lo CHALET B&B LAGHETTI MARTINA, distante 23 km dal Teatro di Modena e 33 km dalla Basilica di San Pietro, offre un’esperienza unica. Alcune camere presentano una lussuosa vasca idromassaggio privata, rendendo il soggiorno un’esperienza di puro relax.

Il giardino e l’area giochi completano l’atmosfera rilassante. La colazione all’italiana viene servita dalla struttura.

Lo chalet dispone di 3 camere da letto, 2 bagni, TV a schermo piatto con servizi di streaming, una cucina completamente attrezzata e una terrazza con vista sul lago.

La struttura, con balcone, offre servizi gratuiti come parcheggio privato e WiFi. Le sistemazioni, dotate di patio e macchina da caffè, regalano una vista incantevole sul giardino.

Cosa fare a Modena: migliori attività

Alcuni consigli per il tuo soggiorno a Modena, cosa fare e cosa vedere:

  1. Cattedrale di Modena (Duomo di Modena): Ammira la maestosa cattedrale romanica e la Torre Ghirlandina, dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
  2. Piazza Grande: Esplora la vivace piazza del centro storico, circondata da edifici medievali e visita il Palazzo Comunale.
  3. Museo Enzo Ferrari: Scopri la storia dell’automobilismo e l’eredità di Enzo Ferrari in questo affascinante museo.
  4. Acetaia Giusti: Assapora l’autentico aceto balsamico tradizionale in questa antica acetaia.
  5. Galleria Estense: Ammira una vasta collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e manoscritti.
  6. Teatro Comunale Luciano Pavarotti: Goditi spettacoli teatrali e musicali in questo prestigioso teatro.
  7. Mercato Albinelli: Esplora questo colorato mercato coperto per assaporare prodotti locali e specialità gastronomiche.

Alcuni ristoranti romantici a Modena

  1. Osteria Francescana: Un’icona della cucina modenese e internazionale, l’Osteria Francescana, con le sue tre stelle Michelin, offre un’esperienza gastronomica straordinaria. L’atmosfera elegante e romantica, insieme a piatti creativi e raffinati, rendono questo ristorante un’ottima scelta per una serata speciale.
  2. Trattoria Pomposa: Situata nel cuore del centro storico di Modena, la Trattoria Pomposa offre un’atmosfera intima e accogliente. Con la sua cucina tipica emiliana, piatti tradizionali preparati con ingredienti di alta qualità e un servizio attento, questo ristorante è perfetto per una serata romantica.
  3. Hosteria Giusti: Affacciata su una piazza tranquilla, l’Hosteria Giusti offre un’esperienza culinaria autentica e romantica. Con un’atmosfera rustica e accogliente, il ristorante propone piatti della tradizione emiliana preparati con maestria. La selezione di vini locali aggiunge un tocco speciale a questa destinazione romantica nel cuore di Modena.

Cosa fare a Sharm El Sheikh e migliori escursioni

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È senza dubbio una delle mete più gettonate sul mar rosso, se non la più gettonata in assoluto, se ti stai chiedendo cosa fare a Sharm El Sheikh significa che hai deciso di passare qui una bella vacanza all’insegna del relax e del divertimento. Hai fatto un’ottima scelta, lascia che te lo dica.

Io sono un grande amante del mar rosso, prediligo maggiormente Hurghada ma Sharm rimane sempre un ottima meta per godere di mare cristallino, barriera corallina, spiagge bianche e del sano relax in qualche resort da sogno, e diciamocelo, anche a basso costo.

Vediamo subito quindi quali sono le migliori cose da vedere e cosa fare a Sharm El Sheikh.

Dove dormire: alcuni consigli

Ho già parlato abbondantemente di dove dormire a Sharm in questo articolo, ma anche qui ti allungo qualche consiglio utile in modo da orientarti al meglio.

Le migliori zone per alloggiare sono Naama Bay e Ras Um Sid. Naama Bay è il cuore pulsante con numerose opzioni di alloggio, ristoranti e attività notturne. Ras Um Sid offre tranquillità e splendide viste, ideale per chi cerca relax.

In entrambi i luoghi puoi trovare resort all inclusive da sogno anche a buon prezzo. Qui sotto ti lascio alcuni alloggi che potrebbero interessarti:

Cosa fare a Sharm El Sheikh: le migliori attività

1 – Snorkeling o immersioni nelle acque cristalline del Mar Rosso

cosa fare a Sharm El Sheikh

A Sharm el Sheikh ci sono tantissime zone dove fare snorkeling e immersioni e la fauna marina è di prim’ordine, per non parlare delle meravigliose spiagge.

La zona di Shark’s Bay è rinomata per le sue acque cristalline e la ricca vita marina. Le formazioni coralline spettacolari e una varietà di pesci tropicali rendono questa zona perfetta per chi desidera esplorare i fondali marini.

Nabq Bay è un’altra destinazione eccezionale, con un mix di coralli e pesci colorati. La spiaggia di Ras Um Sid, famosa per la sua parete di corallo, offre emozionanti opportunità di snorkeling, mentre il lungomare di Naama Bay è un punto di partenza ideale per escursioni subacquee alla scoperta di relitti e giardini di corallo.

2 – Escursione al Parco Nazionale di Ras Mohammed

Il Parco Nazionale di Ras Mohammed, situato a sud di Sharm el Sheikh, è un paradiso subacqueo rinomato a livello mondiale e deve rientrare nella tua lista di cosa fare a Sharm El Sheikh.

Celebrato per la sua incredibile biodiversità marina, il parco offre esperienze subacquee uniche. Le sue acque cristalline sono popolate da una miriade di pesci tropicali, coralli vibranti e formazioni di giardini corallini spettacolari.

Il punto di immersione noto come “Shark Reef” è celebre per gli incontri con gli squali, mentre la “Yolanda Reef” è famosa per il relitto della nave cargo Yolanda e la sua impressionante varietà di vita marina.

Le scogliere di Ras Mohammed offrono spettacolari pareti verticali immerse nell’azzurro profondo del Mar Rosso. Questo paradiso marino attira gli amanti delle immersioni da tutto il mondo, creando un’esperienza indimenticabile di esplorazione subacquea in uno dei siti più affascinanti del pianeta.

3 – Visita all’Isola di Tiran

cosa fare a Sharm El Sheikh

Navigando attraverso le acque turchesi del Mar Rosso, sorge un paradiso subacqueo che cattura l’immaginazione di chiunque ami esplorare i segreti dell’oceano: l’isola di Tiran.

Questo angolo di bellezza incontaminata, situato a nord-est di Sharm el Sheikh, è un’esperienza subacquea senza pari. Le acque cristalline di questo luogo, popolate da una miriade di creature marine, rappresentano un teatro naturale di colori vibranti e forme straordinarie.

Sia che tu sia un appassionato di snorkeling o immersioni, il panorama subacqueo di questa regione affascina e stupisce. Tra coralli multicolori e bancarelle di pesci tropicali, ogni immersione o snorkeling diventa un viaggio in un mondo sommerso incantato. Questo rifugio marino, incorniciato da panorami mozzafiato, offre un’esperienza autentica per coloro che cercano la bellezza incontaminata dell’oceano.

4 – Passeggiata lungo la promenade di Naama Bay

Tra le località più vivaci e dinamiche lungo le coste del Mar Rosso, Naama Bay offre una varietà di attività affascinanti sia di giorno che di sera.

Durante le ore di luce, le spiagge accolgono i bagnanti con la promessa di giornate rilassanti sotto il sole. Le attività di snorkeling e immersioni lungo la costa offrono un’opportunità per esplorare la ricca vita marina. A terra, la passeggiata lungo la promenade offre un mix di negozi alla moda e bancarelle di artigianato locale.

Di sera, Naama Bay si trasforma in un’animata oasi notturna. I ristoranti propongono prelibatezze locali e internazionali, mentre i bar e i locali notturni regalano una vibrante vita notturna.

Le serate possono essere trascorse a godersi spettacoli dal vivo, balli sulla spiaggia o semplicemente passeggiando lungo la costa illuminata, creando un’atmosfera incantevole che rende indimenticabile ogni visita.

5 – Gita nel deserto del Sinai

cosa fare a Sharm El Sheikh

Una delle più belle esperienze da fare a Sharm è senza dubbio la gita nel deserto del Sinai, un momento che cattura i sensi con paesaggi mozzafiato e antiche meraviglie. ù

Navigando tra le imponenti dune di sabbia dorata, ci si trova immersi nella maestosità del deserto, mentre il caldo sole del Sinai abbraccia ogni passo. Le escursioni offrono l’opportunità di esplorare antiche testimonianze storiche come il Monastero di Santa Caterina, risalente al VI secolo. La magia di questo luogo si rivela al tramonto, quando il deserto si tinge di sfumature calde e la quiete avvolge ogni visitatore.

A questo link puoi trovare questo tour guidato.

6 – La parte antica di Sharm el Sheikh

A Sharm ci sono diverse cose da visitare per godere della sua atmosfera storica.

Il mercato tradizionale, con i suoi vivaci colori e profumi avvolgenti, è un luogo imperdibile per immergersi nella cultura locale. La Moschea di Al Mustafa, con la sua architettura affascinante, trasmette una sensazione di serenità e spiritualità. Per un tuffo nella storia, il Museo di Sharm el-Sheikh presenta reperti che narrano la ricca storia della regione. La passeggiata lungo il lungomare offre una vista panoramica del Mar Rosso, arricchendo l’esperienza con paesaggi marini incantevoli.

A questo link trovi il tour di Sharm el Sheikh.

7 – SOHO Square Sharm El Sheikh

cosa fare a Sharm El Sheikh

Situata nella vivace cornice di Sharm El Sheikh, SOHO Square è un’oasi di intrattenimento e divertimento. Questa affascinante piazza offre una varietà di esperienze, dalle boutique di lusso ai ristoranti gourmet e agli spettacoli serali mozzafiato. Circondata da una vivace atmosfera, SOHO Square è il cuore pulsante della vita notturna locale, con bar accoglienti e locali alla moda.

Un luogo sicuramente da non perdersi se cerchi cosa fare a Sharm El Sheikh.

Periodo migliore per viaggiare

Sharm El Sheikh è una destinazione affascinante con un clima caldo e soleggiato per gran parte dell’anno, rendendo la scelta del periodo di visita relativamente flessibile. Tuttavia, la stagione ideale per visitare questa località sul Mar Rosso è tra ottobre e aprile, quando le temperature sono più miti e piacevoli, oscillando tra i 20 e i 30 gradi. Durante questi mesi, l’acqua del mare è particolarmente invitante per gli amanti degli sport acquatici, come lo snorkeling e il diving, grazie alla visibilità cristallina.

Per chi viaggia in coppia, la magia di Sharm El Sheikh si svela soprattutto nelle romantiche serate a Naama Bay, con i suoi ristoranti, caffè e negozi. Scegliere un resort con spa può aggiungere un tocco di lusso al vostro soggiorno, offrendo relax e intimità.

Se stai pianificando un viaggio con bambini, assicurati di selezionare una struttura che offra servizi per famiglie, come aree giochi, piscine per bambini e attività divertenti. Durante le escursioni, opta per destinazioni adatte a tutte le età, come il Parco Nazionale di Ras Mohammed, dove è possibile esplorare la vita marina senza dover fare immersioni profonde.

In entrambi i casi, prenota in anticipo per garantirti le migliori tariffe e assicurati che la struttura adotti rigorosi standard di sicurezza e igiene per garantire una vacanza serena e piacevole.

A cosa fare attenzione a Sharm El Sheikh

cosa fare a Sharm El Sheikh

Partiamo dal presupposto che Sharm è una località sicura e che si può stare tranquillissimi nel girare sia per le spiagge che per le zone più storiche. Rammento sempre che, per qualsiasi dubbio, potete prendere informazioni dal sito viaggiare sicuri dove sono riportate le notizie più aggiornate. Se vi dovessero dire che Sharm o qualsiasi altra località non è sicura, voi rispondete che “se su viaggiare sicuri dice che è sicuro significa che è sicuro”. Stop.

Detto questo, a Sharm el Sheikh ci sono alcune cose a cui prestare attenzione:

  1. Igiene e Salute: Date le condizioni desertiche, assicurati di idratarti adeguatamente, applicare una protezione solare efficace e prestare attenzione alla tua salute generale.
  2. Rispetto delle Tradizioni Locali: Mostra rispetto per la cultura e le tradizioni locali, soprattutto nei luoghi sacri. Adotta un abbigliamento appropriato e fai attenzione alle pratiche culturali.
  3. Attrezzatura per Attività Acquatiche: Se intendi fare snorkeling o immersioni, verifica la qualità dell’attrezzatura e scegli centri immersioni affidabili con personale qualificato.
  4. Bevi solo acqua in bottiglia: Non bere mai acqua dal rubinetto, potrebbe essere contaminata e causarti dissenteria o febbre. Stessa cosa per il ghiaccio, non bere mai bevande con ghiaccio o verdura cruda (la lavano con l’acqua dal rubinetto).
  5. Usa solo taxi o Uber per gli spostamenti: se non hai una tua automobile, ti consiglio di utilizzare solo taxi o uber per spostarsi, non autisti abusivi.

Quali sono le escursioni più belle da fare a Sharm El Sheikh

Cosa fare a Sharm el Sheikh la sera

Le serate a Sharm el Sheikh offrono un mix vibrante di opzioni per tutti i gusti. Per iniziare, SOHO Square è un must: esplora le sue boutique, goditi ristoranti gourmet e assisti agli spettacoli notturni che trasformano la piazza in un luogo magico. Se ami l’atmosfera marina, il lungomare è perfetto per una passeggiata romantica o una cena con vista sul Mar Rosso.

Per una serata più vivace, i locali notturni come il Pacha Club o l’Hard Rock Café offrono musica, divertimento e una scena sociale animata.

Gli amanti dello snorkeling possono approfittare di tour notturni per esplorare i fondali illuminati dalla luce della luna. Per un tocco più culturale, cerca eventi o spettacoli locali che celebrino la musica e la danza tradizionale egiziana. Concludi la serata con un giro in uno dei caffè lungomare, immergendoti nell’atmosfera rilassata e godendoti la brezza serale.

Con questo è tutto su cosa fare a Sharm El Sheikh, buon viaggio!

Migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive

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Se si pensa ad una vacanza in Egitto sullo splendido mar rosso non si può non pensare a Sharm El Sheikh, e sono in molti a valutare di alloggiare in uno dei migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive, per non farsi mancare nulla.

Sharm è rinomata per le sue spiagge bianche, mare cristallino, una grande comunità di Italiani e per la sua vita rilassante con un ottimo clima tutto l’anno. Sono in molti a sceglierla anche come meta per andarci a vivere, fra cui anche tantissimi pensionati Italiani.

Io personalmente, come meta sul mar rosso, preferisco Hurghada, località di cui mi sono innamorato, ma devo dire che anche Sharm El Sheikh ha il suo perché.

Vediamo insieme qui sotto quindi perché dovresti scegliere uno dei migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive e quali sono secondo me quelli che dovresti prendere in considerazione.

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Perché scegliere uno dei migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive?

migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive

Scegliere un villaggio italiano all-inclusive a Sharm El Sheikh offre diversi vantaggi non di poco conto.

Prima di tutto la tradizione italiana che per noi è sempre qualcosa di molto apprezzato, il tutto condito dalla bellezza delle coste egiziane.

Con un’attenzione particolare alla cucina, potrai gustare autentici piatti italiani, garantendo un pezzo di patria anche a migliaia di chilometri di distanza. La presenza di personale italiano e servizi su misura rende l’esperienza più accogliente e familiare.

Non va trascurato il fatto che per chi apprezza la compagnia dei connazionali con cui condividere piacevoli conversazioni, in un villaggio italiano a Sharm El Sheikh sarà agevole incontrare persone della nostra stessa provenienza. Inoltre, potrai godere di moderni comfort e partecipare a varie attività ricreative, il tutto immerso nella suggestiva cornice di Sharm El Sheikh.

I migliori 5 tour da fare a Sharm El Sheikh

I 5 migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive

1 – Albatros Sharm Resort: Situato su una scogliera di Ras Om El Seid, questo resort sulla spiaggia offre la vista panoramica sulle Montagne del Sinai. I servizi includono una spiaggia privata, diverse piscine e un campo da tennis.

migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive

2 – Concorde El Salam Sharm El Sheikh: Situato a soli 5 minuti a piedi da Soho Square, questo hotel fronte mare dispone di una piscina a sfioro in stile laguna con vista sul Mar Rosso e di un campo da calcio a grandezza naturale a Sharm el-Sheikh. Dispone di una spiaggia privata e la connessione WiFi gratuita in tutte le aree.

3 – Jaz Fanara Resort: Ubicato in una posizione privilegiata sulla Scogliera di Ras Om El Sid, a pochi minuti dalla Baia di Naama, il Jaz Fanara Resort è un hotel certificato Green Star e vanta una vista mozzafiato sul Mar Rosso e sul Parco Nazionale di Ras Mohamed.

4 – Sunrise Diamond Beach Resort: Situato sull’altopiano di Om El Seid, il SUNRISE Diamond Beach Resort -Grand Select offre una spiaggia privata. Tra i vari servizi, 5 ristoranti alla carta, 1 ristorante a buffet aperto, 4 piscine, un parco acquatico e una scuola di immersioni. Potrete usufruire gratuitamente del WiFi in tutto l’edificio.

migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive

5- Pickalbatros Palace Sharm: Tutte moderne, le camere e le suite godono di una splendida posizione lungo la costa. In tutte le unità troverete ambienti spaziosi, TV a schermo piatto e balconi arredati con vista sul giardino e sul mare.

Quanto costa una settimana all inclusive a Sharm el Sheikh

Calcolare quanto costa una settimana all inclusive a Sharm El Sheikh non è proprio la cosa più facile del mondo.

Prima di tutto bisogna valutare il periodo, l’alta stagione va da Novembre e Febbraio e qui i prezzi sono più alti, poi c’è anche da valutare il volo aereo.

Per Sharm ci sono diversi voli diretti ad un buon prezzo, diciamo che se si prenota con almeno 4 mesi di anticipo si può spendere intorno ai 120€ A/R a persona.

Per un villaggio all inclusive a Sharm il prezzo si aggira tra i 50 e gli 80€ a persona a notte in alta stagione, in bassa stagione un pochino meno. Questo significa che, calcolando anche gli extra e le possibili escursioni, il prezzo per una settimana in alta stagione a persona potrebbe essere intorno ai 700/800€ senza farsi mancare nulla.

Che differenza c’è tra Sharm el Sheikh, Marsa Alam e Hurghada

migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive

Quali sono le differenze sostanziali tra le località più gettonate del mar rosso? Partiamo dal presupposto che Hurghada è molto meno battuta delle altre due sorelle. Io personalmente amo tantissimo Hurghada e ci vado almeno una volta all’anno.

Tutte e 3 le località marittime sono caratterizzate da splendide spiagge, acque cristalline e una bellissima barriera corallina da scoprire. Su questo punto però sono stati in molti a riferirmi che Marsa Alam ha la più bella e ricca barriera corallina, quindi sicuramente per questo si contraddistingue.

Una nota di demerito però per Marsa alam è che sicuramente risulta essere più superficiale. Questa località è infatti nata al solo scopo turistico quindi risulta essere piuttosto superficiale, al contrario di Hurghada e Sharm che hanno una loro identità con tanto di moschee e altre cose da culturali da visitare.

Da questo punto di vista Sharm El Sheikh e Hurghada si assomigliano, anche se la prima è sicuramente maggiormente battuta dai turisti, soprattutto Italiani.

Io personalmente preferisco Hurghada perché la trovo molto autentica e perché ha delle isole che sono la fine del mondo. Mahmya island soprattutto è qualcosa di assolutamente incredibile.

Le 7 cose che non dovresti perderti a Sharm

migliori villaggi Italiani a Sharm El Sheikh all inclusive
  1. Riserva Naturale di Ras Mohammed: Esplora questa spettacolare riserva marina, famosa per la sua biodiversità subacquea. I siti di snorkeling e immersioni come Shark e Yolanda Reef sono imperdibili.
  2. Monte Sinai: Se sei un appassionato di avventure, fai una gita al Monte Sinai per assistere a un indimenticabile sorgere del sole. La vista panoramica è mozzafiato.
  3. Naama Bay: Questa vivace area lungo la costa offre una varietà di ristoranti, negozi e vita notturna. Non perderti una serata tra i locali alla moda e le attività lungo la passeggiata.
  4. Parco Nazionale di Nabq: Un’oasi di biodiversità, il parco è ideale per gli amanti della natura. Fai una passeggiata attraverso le dune di sabbia e osserva gli uccelli migratori.
  5. Old Market (Mercato Vecchio): Per un’esperienza autentica, visita il Mercato Vecchio di Sharm El Sheikh. Troverai artigianato locale, spezie, tessuti e souvenir unici.
  6. Isola di Tiran: Parti per una crociera verso l’Isola di Tiran, rinomata per i suoi siti di immersione. Goditi le acque cristalline e la straordinaria vita marina.
  7. Villaggio Beduino: Per un’immersione nella cultura locale, visita un villaggio beduino. Sperimenta la loro ospitalità, scopri il loro stile di vita e goditi una cena tradizionale sotto le stelle nel deserto.

Dove alloggiare a Sharm el sheikh e migliori zone

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È senza dubbio una delle località più ambite sul mar Rosso in Egitto, se non forse la più gettonata da parte dei turisti, e chiedersi dove alloggiare a Sharm el sheikh è sicuramente un’ottima domanda da porsi prima di approdare in terra Egiziana.

Sebbene questa splendida località risulti ormai essere molto sicura, alcune zone si prestano sicuramente meglio al turismo per i giovani e altre zone invece sono più adatte per famiglie con bambini, insomma, ogni zona di Sharm el sheikh è adatta al tipo di viaggio in cui ci si vuole avventurare.

Sharm el-Sheikh è situata sulla punta meridionale della penisola del Sinai, incanta con le sue bellezze bagnate dal Mar Rosso. Con un clima desertico, le temperature miti rendono questa località una destinazione ambita tutto l’anno. Le acque cristalline offrono spettacolari opportunità per lo snorkeling e le immersioni. I visitatori possono esplorare il Parco Nazionale di Ras Mohammed, un paradiso naturalistico sottomarino, o rilassarsi sulle spiagge di sabbia bianca. La vivace vita notturna di Naama Bay e l’incredibile spettacolo della Riserva Marina di Nabq sono solo alcune delle esperienze uniche che Sharm el-Sheikh offre.

Vediamo insieme quindi dove alloggiare a Sharm el sheikh.

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Cosa non perdersi a Sharm el Sheikh

  • Esplorare il Parco Nazionale di Ras Mohammed per le sue incredibili opportunità di snorkeling e immersioni.
  • Godersi le spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline del Mar Rosso.
  • Vivere la vibrante vita notturna di Naama Bay.
  • Ammirare la bellezza sottomarina della Riserva Marina di Nabq.
  • Fare un’escursione al Monte Sinai per uno spettacolare panorama.
  • Visita il Vecchio Mercato per un’esperienza autentica di shopping e cultura.
  • Partecipare a escursioni nel deserto per scoprire la meravigliosa natura circostante.

Viaggiare in coppia o con bambini a Sharm El Sheikh

1 – Ras Um Sid

dove alloggiare a Sharm el sheikh

Se stai cercando un posto dove alloggiare a Sharm el sheikh, Ras Um Sid, situato a sud di Naama Bay, è sicuramente una destinazione idilliaca per viaggi di coppia o in famiglia a Sharm El Sheikh. La sua fama è legata alle meravigliose barriere coralline che si estendono lungo la costa, offrendo agli amanti dello snorkeling e delle immersioni un’esperienza straordinaria.

Il mondo subacqueo qui è un affascinante spettacolo di vita marina, con pesci dai colori vivaci e coralli vibranti.

Ras Um Sid regala un’atmosfera più tranquilla rispetto a Naama Bay, con diversi resort che regalano panorami mozzafiato sul Mar Rosso. Un rifugio perfetto per chi cerca una pausa serena con eccellenti opportunità di immersione e una bellezza naturale incontaminata.

Ecco alcuni alloggi che ti consiglio:

  • Jaz Fanara Resort: Ubicato in una posizione privilegiata sulla Scogliera di Ras Om El Sid, a pochi minuti dalla Baia di Naama, il Jaz Fanara Resort è un hotel certificato Green Star e vanta una vista mozzafiato sul Mar Rosso e sul Parco Nazionale di Ras Mohamed.
  • Sunrise Montemare Resort: Situato a Sharm el-Sheikh, il SUNRISE Montemare Resort -Grand Select offre 4 piscine all’aperto, una spiaggia privata e un ristorante.

2 – Shark Bay

dove alloggiare a Sharm el sheikh

Nonostante il nome non suoni particolarmente invitante, shark bay è una delle zone migliori di Sharm El Sheikh dove piantare le tende.

Innanzitutto è bene sottolineare che il nome deriva dal fatto che tanto tempo fa in questa zona si avvistavano molti squali ma oggi gli avvistamenti si sono fatti quasi nulli e comunque praticamente mai vicino alla riva, tant’è che questa zona è una delle più gettonate per chi viaggia in coppia o in famiglia.

Il motivo è presto detto: la baia è famosa per le sue acque cristalline, perfette per lo snorkeling e immersioni per godersi le meraviglie del mondo sottomarino.

Ci sono tantissimi resort e hotel per coppie e famiglie per tutte le tasche. Shark Bay si trova anche vicinissima all’aeroporto il che la rende una delle zone più facili da raggiungere per chi arriva in aereo.

Qui sotto ti consiglio alcuni alloggi a Shark Bay:

  • Royal Savoy Sharm El Sheikh: Situato nel centro di Soho Square, il Royal Savoy offre la connessione Wi-Fi gratuita in tutte le aree, una spiaggia privata, 3 piscine, un bar sulla spiaggia, e attrezzature per snorkeling e immersioni disponibili su richiesta.
  • Savoy Sharm El Sheikh: Situato proprio sulla spiaggia e nel centro del SOHO Square, questo resort a 5 stelle vanta un rigoglioso ambiente tropicale, lussuose camere con TV satellitare, 5 piscine, sport acquatici che includono immersioni e snorkeling, e campi da tennis e squash.

3 – Hadaba

dove alloggiare a Sharm el sheikh

Hadaba è un’opzione eccellente se stai cercando dove alloggiare a Sharm el sheikh, sia per chi viaggia in coppia che per le famiglie.

Questa zona residenziale offre un mix perfetto tra la cultura locale e i servizi turistici, fornendo un’esperienza più autentica rispetto alla vivace Naama Bay. Posizionata su una collina, Hadaba regala dei panorami pazzeschi sulla città e sul Mar Rosso, contribuendo a creare un’atmosfera serena e suggestiva.

La zona è caratterizzata da una tranquillità rilassante, ideale per chi cerca una pausa dalla frenesia delle zone più affollate.

Con una selezione di resort, hotel e ristoranti, Hadaba offre una vasta scelta di luoghi in cui alloggiare e gustare la cucina locale. La sua posizione strategica consente un facile accesso alle attrazioni della città, garantendo al contempo una fuga più intima e meno affollata.

Qui sotto ti consiglio alcuni alloggi:

  • Delta Sharm: Situato a Sharm El Sheikh, il Delta Sharm, between Old Market e Naama Bay, center offre sistemazioni climatizzate con piscina privata, vista sul giardino e balcone. Questa struttura fronte spiaggia offre l’accesso a una terrazza e la connessione WiFi gratuita.
  • Reef Oasis Beach Aqua Park Resort: Dotato di un’area piscina paesaggistica con 13 vasche, questo resort presenta camere climatizzate con balcone affacciato sul Mar Rosso o sulle piscine.

4 – Nabq Bay

dove alloggiare a Sharm el sheikh

Questo luogo sorge a nord di Naama Bay ed è famoso per essere uno dei luoghi più incontaminati di Sharm El Sheikh. La zona risulta essere molto più tranquilla della vivace Naama Bay per questo è prediletta per coppie e famiglie con bambini.

Chi alloggia in questo luogo non si lascia scappare una visita al Parco Nazionale di Ras Mohammed, dove è possibile anche fare immersioni e snorkeling in spot meravigliosi.

In questa zona ci sono tanti punti dove ammirare la barriera corallina e godersi delle belle nuotate con tante specie di pesci marini. Sicuramente un contesto tranquillo con tanti resort e alloggi per tutte le tasche dove godersi un po’ di pace e relax.

Qui sotto ti consiglio un paio di alloggi:

  • Charmillion Club Resort: Situato lungo la Baia di Nabq, il Charmillion Club Resort all inclusive offre 3 ristoranti, e una spiaggia privata con una barriera corallina. Presenta una piscina all’aperto e ampie camere con balcone.
  • Cleopatra Luxury Resort Sharm: Situato a Sharm El Sheikh, a meno di 1 km dalla Spiaggia di Nabq Bay, il Cleopatra Luxury Resort Sharm – Adults Only 16 years plus offre una piscina all’aperto, un parcheggio privato gratuito, un centro fitness e un giardino.

Dove alloggiare se si vuole un po’ di vivacità

1 – Naama Bay

dove alloggiare a Sharm el sheikh

Naama bay è l’unico luogo che consiglierei se stai cercando dove alloggiare a Sharm el sheikh e vuoi fare un po’ di vita mondana, ma in realtà va benissimo anche per coppie e famiglie che vogliono alloggiare in una zona più viva rispetto alle altre.

Qui a Naama Bay puoi trovare davvero di tutto; una vasta scelta di alloggi e tantissimi ristoranti di tutti i tipi, nonché negozi, bar e pub in cui divertirsi.

La famosa spiaggia sabbiosa di Naama Bay, circondata da un mare cristallino, è un paradiso per gli amanti delle attività acquatiche come lo snorkeling e le immersioni. In questo dinamico scenario, Naama Bay si rivela una scelta perfetta per un soggiorno vibrante e indimenticabile.

Ecco due alloggi che ti potrebbero piacere:

  • Stella Di Mare Beach Hotel & Spa: Situato lungo una spiaggia privata accanto all’ingresso della pittoresca Na’ama Bay, questo lussuoso resort a 5 stelle vanta 3 ristoranti gastronomici, un addestramento subacqueo all’avanguardia e un centro benessere di 600 m².
  • Jaz Sharm Dreams: Situato a Naama Bay, lo Jaz Sharm Dreams dista solo 200 m dal Mar Rosso. La struttura offre camere spaziose e vanta un casinò, un centro immersioni in loco e 9 piscine.

Cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni

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Chi meglio di un local può darti dei consigli su cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni? Essendo nato e cresciuto a Parma conosco questa regione come le mie tasche e posso dirti che l’Emilia Romagna è una regione con davvero tanti posti insoliti da scoprire, in un lungo e in largo.

Nel cuore d’Italia danza l’Emilia-Romagna, terra di amori eterni tra colline dorate e campi verdi. Le sue città raccontano storie d’amore come antichi poemi, tra Bologna e i suoi portici che custodiscono segreti d’altri tempi. I tramonti sfiorano delicatamente le torri medievali, regalando un’atmosfera magica e avvolgente.

L’Emilia Romagna è una regione dalle diverse sfaccettature. Abbiamo l’appennino che racchiude luoghi incantati pieni di verde, dove immergersi nella natura e respirare un po’ di aria pulita e dove poter fare lunghe passeggiate immersi nel canto degli uccelli. Il mare, che seppur non bello come quello della Puglia, regala momenti di vivacità e romanticismo e poi ci sono alcuni dei borghi più belli d’Italia dove passeggiare e perdersi e abbiamo ovviamente una delle cucine più apprezzate d’Italia.

Insomma, l’Emilia Romagna è sicuramente un ottimo posto dove spendere 3 giorni di pura avventura, relax e romanticismo, anche per un viaggio di coppia.

In questo articolo ti consiglierò cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni creando per te 2 possibili itinerari, uno incentrato sulla zona dell’Emilia e uno invece sulla zona della Romagna. Potrai essere libero di mixarli a piacimento.

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3 giorni in Emilia

Se stai cercando “cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni”, questo itinerario offre un assaggio autentico delle ricchezze culturali ed enogastronomiche della regione. Da Bologna con i suoi portici a Modena, patria dell’auto e dell’aceto balsamico, fino a Parma, città della musica e del prosciutto, ogni tappa promette emozioni uniche.

Giorno 1 in Emilia: Bologna

cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni

In un itinerario di cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni, Bologna non può proprio mancare.

Inizia la tua avventura esplorando i portici secolari, veri abbracci architettonici che avvolgono la città. Piazza Maggiore è il fulcro, con la maestosa Basilica di San Petronio e il Palazzo Comunale che narrano storie antiche. Prosegui il viaggio risalendo sulla Torre degli Asinelli, godendo di una vista panoramica che abbraccia tutto il centro storico.

Dopo un pranzo nei caratteristici ristoranti bolognesi, immergiti nell’energia dei vicoli del centro. La Torre degli Asinelli, simbolo di Bologna, regalerà un’esperienza indimenticabile. Sotto la sua ombra, respira l’atmosfera vibrante delle vie animate.

La sera a Bologna è un incanto di luci e sapori. Per concludere la giornata, concediti una cena romantica nei ristoranti locali, assaporando le delizie della cucina emiliana. Lasciati avvolgere dalla magia di una città che sa conquistare i cuori con il suo patrimonio storico e la sua autenticità.

Se stai cercando cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni, Bologna, con i suoi portici, le torri e la cucina tradizionale, offre un’esperienza completa.

Cosa non perdersi assolutamente a Bologna

  1. Portici di Bologna
  2. Piazza Maggiore
  3. Torre degli Asinelli
  4. Basilica di San Petronio
  5. Mercato di Mezzo
  6. Archiginnasio
  7. Giardini Margherita

Dove mangiare a Bologna

  1. Trattoria Anna Maria: Un’istituzione bolognese, la Trattoria Anna Maria è rinomata per servire autentici piatti della cucina emiliana, tra cui tortellini, ragù e altre specialità locali. L’atmosfera accogliente e familiare aggiunge un tocco di tradizione alla tua esperienza gastronomica.
  2. Osteria dell’Orsa: Situata nei pressi dell’Università, l’Osteria dell’Orsa è amata dai locali e dagli studenti. Qui puoi gustare piatti classici bolognesi, come tagliatelle al ragù, in un’atmosfera vivace e informale. La selezione di vini regionali completa l’esperienza culinaria.
  3. Trattoria da Me: Questa trattoria dall’atmosfera rustica è apprezzata per la sua cucina casalinga e autentica. Da Me offre piatti tradizionali preparati con ingredienti freschi e di qualità. La varietà di antipasti, primi e secondi piatti ti permette di esplorare appieno i sapori della tradizione bolognese.

Dove dormire a Bologna

Giorno 2 in Emilia: Modena

cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni

Anche Modena merita una visita nel tuo itinerario di cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni.

Iniziate la vostra avventura con una vista mozzafiato sul Duomo di Modena, un’icona di architettura romanica. Per un’autentica immersione nella cultura locale, fermatevi a Piazza Grande, cuore della città, per godere del Palazzo Comunale e della Torre della Ghirlandina.

Pranzate in un ristorante tipico, deliziando il palato con tortellini e aceto balsamico. Nel pomeriggio, esplorate il mondo dell’automobile al Museo Enzo Ferrari e alla Casa Enzo Ferrari. Concludete la giornata passeggiando lungo Corso Canalchiaro, un mix di boutique chic e locali notturni vivaci.

Cosa non perdersi assolutamente a Modena

  1. Duomo di Modena: Ammira l’imponente architettura romanica.
  2. Piazza Grande: Esplora il cuore storico della città.
  3. Palazzo Comunale e Torre della Ghirlandina: Iconici monumenti di Piazza Grande.
  4. Cucina Modenese: Gusta specialità come tortellini e aceto balsamico.
  5. Museo Enzo Ferrari: Un viaggio nell’universo automobilistico.
  6. Casa Enzo Ferrari: Scopri la storia del fondatore dell’azienda.
  7. Corso Canalchiaro: Vivace quartiere con boutique e locali notturni.

Dove mangiare a Modena

cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni
  1. Osteria Francescana: Un’esperienza culinaria di alto livello, premiata con tre stelle Michelin. Chef Massimo Bottura offre piatti moderni con ingredienti locali.
  2. Trattoria Aldina: Atmosfera informale e tortellini artigianali eccellenti. Un luogo accogliente per assaporare la cucina modanese tradizionale.
  3. Hostaria Giusti: La più antica osteria di Modena, celebre per gnocco fritto e crescentine. Un tuffo nell’autenticità culinaria locale.

Dove dormire a Modena

Giorno 3 in Emilia: Parma

cosa vedere a parma in un giorno a piedi

Il giorno 3 della vostra vacanza in Emilia Romagna lo potete dedicare a parma iniziando con una passeggiata nella pittoresca Piazza del Duomo, ammirando la maestosa Cattedrale e il Battistero romanico. Proseguite verso il Palazzo della Pilotta, un complesso monumentale che ospita la Galleria Nazionale e il Teatro Farnese, un autentico capolavoro.

Il vostro itinerario culinario inizia con un pranzo delizioso a base di prosciutto di Parma e formaggio Parmigiano-Reggiano in una delle tradizionali osterie. Dopo aver deliziato il palato, dirigetevi verso il magnifico Parco Ducale, un’oasi verde nel cuore della città, perfetta per una passeggiata rilassante o una breve pausa.

Nel pomeriggio, immergetevi nell’arte e nella cultura visitando il Museo Glauco Lombardi e la Camera di San Paolo, che ospita affreschi medievali straordinari. Concludete la giornata con una cena indimenticabile in uno dei ristoranti locali, deliziandovi con specialità parmigiane come i tortelli d’erbetta o il cotechino con purea di patate.

Cosa non perdersi assolutamente a Parma

  1. Cattedrale di Parma
  2. Battistero di Parma
  3. Palazzo della Pilotta
  4. Teatro Farnese
  5. Parco Ducale
  6. Museo Glauco Lombardi
  7. Camera di San Paolo

Dove mangiare a Parma

cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni

A Parma ci sono tantissimi posti dove mangiare specialità tipiche e immergersi nella cultura culinaria locale. Qui sotto te ne consiglio 3:

  1. Trattoria Corrieri: Questa tradizionale trattoria offre un’atmosfera accogliente e autentica, servendo piatti tipici parmigiani come tortelli di zucca e prosciutto di Parma. Un luogo ideale per assaporare la cucina locale in un ambiente familiare.
  2. Osteria della Ghiaia: Situata lungo le pittoresche strade di Parma, questa osteria incantevole è famosa per le sue tagliatelle fresche al ragù e il formaggio Parmigiano-Reggiano. Un’esperienza culinaria immancabile per gli amanti della tradizione gastronomica.
  3. I mascalzoni: Altro locale dove assaporare la vera cucina parmigiana. Ideale per passare bei momenti culinari in un’atmosfera assolutamente informale.

Dove dormire a Parma

Cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni: un giro in Romagna

Passiamo a vedere il secondo itinerario, quello che comprende la zona della Romagna, iniziando dalla storica città di Forlì. Trascorri la mattina esplorando il centro storico, visitando la maestosa Abbazia di San Mercuriale e ammirando la facciata gotica del Palazzo Comunale. Prova un pranzo autentico in una delle trattorie locali, gustando piatti tradizionali come piadina e cappelletti.

Il pomeriggio successivo, dirigiti verso Ravenna, la città dalle straordinarie testimonianze bizantine. Dedica il tempo a esplorare i famosi mosaici di Basilica di San Vitale e la Mausoleo di Galla Placidia. Concludi la giornata passeggiando lungo i suggestivi vicoli del centro storico e assaporando la cucina ravennate in un accogliente ristorante.

La terza giornata è riservata alla Riviera Romagnola, dove il mare incontra il divertimento. Visita località balneari iconiche come Rimini o Cesenatico, goditi una giornata di relax in spiaggia o esplora il caratteristico Porto Canale di Cesenatico. Non dimenticarti di Milano Marittima e Riccione se vuoi vedere un po’ di movida e divertimento.

Giorno 1: Forlì

cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni

Il primo giorno lo dedicherete a Forlì, partendo dalla pittoresca Piazza Saffi, circondata da edifici storici e il maestoso Palazzo Comunale. Attraversa il cuore del centro storico per ammirare la suggestiva Abbazia di San Mercuriale, un gioiello di architettura romanica. Prosegui il tuo viaggio nella storia visitando la Chiesa di San Domenico e il Museo San Domenico, che ospita opere d’arte di inestimabile valore. Concludi la giornata passeggiando lungo il verde Parco della Resistenza o concedendoti una deliziosa pausa culinaria in una delle accoglienti osterie del centro. Un giorno a Forlì è un’esperienza immersiva nel patrimonio culturale della Romagna.

Cosa non perdersi assolutamente a Forlì

  1. Piazza Saffi
  2. Palazzo Comunale
  3. Abbazia di San Mercuriale
  4. Chiesa di San Domenico
  5. Museo San Domenico
  6. Parco della Resistenza
  7. Teatro Diego Fabbri

Dove mangiare a Forlì

cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni
  1. Osteria del Mercato: Un’accogliente osteria nel cuore di Forlì, celebre per la sua cucina tradizionale romagnola.
  2. Trattoria Petito: Una trattoria familiare e calorosa che offre autentiche specialità locali.
  3. Osteria Don Abbondio: Questa osteria incantevole si distingue per il suo ambiente rustico e piatti tradizionali reinterpretati con creatività.

Dove dormire a Forlì

Giorno 2: Ravenna

cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni

A Ravenna, ogni pietra racconta storie millenarie di splendore bizantino.

La giornata può iniziare dalla magnifica Basilica di San Vitale, dove potrete ammirare gli intricati mosaici che narrano epiche storie dell’antica cristianità. In seguito potrete spostarvi al Mausoleo di Galla Placidia, una piccola gemma di arte bizantina, con mosaici caleidoscopici che vi trasporteranno in un mondo di eleganza senza tempo.

Esplorate la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, dove affreschi vibranti raffigurano la vita di Gesù. Concludete poi la giornata nella vivace Piazza del Popolo, tra le eleganti arcate e la Fontana dei Leoni.

Cosa non perdersi assolutamente a Ravenna

  1. Basilica di San Vitale
  2. Mausoleo di Galla Placidia
  3. Battistero Neoniano
  4. Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
  5. Museo Nazionale di Ravenna
  6. Domus dei Tappeti di Pietra
  7. Piazza del Popolo

Dove mangiare a Ravenna

cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni
  1. Trattoria La Rustica: Situata nel cuore del centro storico, La Rustica è un’accogliente trattoria che offre piatti della cucina romagnola.
  2. Trattoria Al Cerchio: Un’autentica trattoria nel centro di Ravenna, rinomata per le sue pietanze tradizionali, come cappelletti fatti a mano, tagliatelle al ragù e stufato di carne.
  3. Antica Trattoria Al Gallo 1909: Questa trattoria storica è famosa per la sua cucina casalinga e autentica.

Dove dormire a Ravenna

Giorno 3: Riviera romagnola

cosa vedere in Emilia Romagna in 3 giorni

Esplorare la Riviera Romagnola è come immergersi in una cartolina vivente di divertimento e relax. Iniziate la giornata con una passeggiata lungo le spiagge dorate di Rimini, cullate dal suono delle onde. Fate tappa a Cesenatico, ammirando il pittoresco Porto Canale con le caratteristiche barche da pesca. Proseguite verso Cervia, dove il Saline di Cervia offre uno spettacolo unico di lagune e fenicotteri. Fermatevi a Milano Marittima, un’oasi di eleganza e verde, perfetta per lo shopping e una pausa gourmet. Concludete la giornata nella vivace Cattolica, esplorando il suggestivo Acquario Le Navi.

Cosa non perdersi assolutamente in riviera romagnola

  1. Rimini
  2. Cesenatico
  3. Cervia
  4. Milano Marittima
  5. Cattolica
  6. Riccione
  7. Bellaria-Igea Marina

Dove mangiare in riviera romagnola

  1. Da Lele a Rimini: Trattoria sul Porto. Piatti di pesce fresco.
  2. Osteria del Mare a Rimini: Cucina romagnola autentica. Atmosfera accogliente.
  3. Osteria Trattoria al Cenacolo a Cesenatico: Specialità di pesce. Vista sul mare. Ambiente elegante.

Dove dormire in riviera romagnola

Cosa vedere a Parma in due giorni: i consigli di un local

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Scopri cosa vedere a Parma in due giorni, esplorando la città d’arte dell’Emilia Romagna, celebre non solo per la sua bellezza, ma anche per l’eccellente cucina. La mia forte connessione con Parma, città natale e luogo in cui ho scelto di vivere, è la base di questa guida.

Parma, con il suo equilibrio tra pregi e difetti, si colloca tra le città più affascinanti del Nord Italia. Il suo centro storico, accogliente e ricco di storia, la rende una destinazione ideale per un weekend. La città ha anche investito nella modernizzazione delle infrastrutture e della mobilità negli ultimi anni. Universitaria e culturalmente ricca, Parma offre una vita notturna che, sebbene sia declinata, continua ad offrire eventi di spicco.

Esploriamo insieme le attrazioni turistiche di Parma.

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Cosa vedere a Parma in due giorni

Parma da visitare: cosa vedere a Parma

Inizia il tuo primo giorno a Parma immergendoti nel suo affascinante centro storico. Visita la Cattedrale di Parma, un capolavoro dell’architettura romanica, e ammira gli affreschi della vicina Chiesa di San Giovanni Evangelista. Passeggia per la Piazza del Duomo, respirando l’atmosfera vibrante. Pranzo consigliato presso una tipica osteria per gustare le specialità locali come il prosciutto crudo e il formaggio Parmigiano-Reggiano.

Nel pomeriggio, visita il Palazzo della Pilotta, sede di musei e mostre d’arte. Per una pausa rilassante, passeggiare nei giardini del Parco Ducale è un’ottima scelta. Cena in una trattoria locale per sperimentare la ricca tradizione culinaria parmigiana.

Giorno 1 a Parma: Mattina

Parma da visitare: cosa vedere a Parma

Inizia la giornata con una tipica colazione italiana in uno dei bar del centro storico. In centro ci sono tantissimi posti carini in cui puoi fare colazione, io ti consiglio Bombè oppure il mio preferito in assoluto 800A con dei cornetti davvero super buoni. Se cerchi un posto dove fare colazione fuori dal centro ti consiglio Atrium.

Dopo esserti rimpinzato con dei buoni cornetti dirigiti verso il Duomo di Parma e Battistero. Il Duomo di Parma, dedicato all’Assunzione della Vergine Maria, è un capolavoro di architettura romanica e gotica. Costruito nel XII secolo e completato nel XIII, il Duomo presenta una facciata decorata con sculture intricate, tra cui il celebre Ciclo dei Mesi, un calendario rappresentato attraverso scene di vita quotidiana. L’interno ospita opere d’arte di notevole importanza, inclusa la celebre cupola affrescata dal maestro del Rinascimento italiano, Correggio. Il Battistero di Parma, situato nelle vicinanze del Duomo, è un gioiello architettonico rinascimentale. Costruito tra il 1196 e il 1216, presenta una pianta ottagonale e una magnifica cupola. L’esterno è ornato da bassorilievi di grande raffinatezza, tra cui quelli realizzati da Benedetto Antelami. All’interno, gli affreschi e le sculture offrono uno spettacolo straordinario, rendendo il Battistero di Parma un’indimenticabile tappa per gli amanti dell’arte e della storia.

Ti rimane un po di tempo per una passeggiata nel centro storico. Goditi Piazza Garibaldi insieme a Via Cavour e Via Farini, tra le vie più famose del centro di Parma.

Cosa fare il pomeriggio del primo giorno?

cosa vedere a parma in due giorni

Pranzo in Trattoria Gusta la cucina parmigiana in una tradizionale trattoria. Assicurati di provare i piatti tipici come la pasta al ragù e il prosciutto di Parma. In centro ti posso consigliare alcune trattorie storiche molto buone. La prima è i Corrieri, così come anche I Mascalzoni e l’antica osteria della Ghiaia.

Palazzo della Pilotta: Il Palazzo della Pilotta è un monumentale complesso architettonico situato nel cuore di Parma, Italia. Costruito nel XVI secolo su ordine di Ottavio Farnese, è un esempio significativo di architettura rinascimentale. Il palazzo ospita vari musei e istituzioni culturali, tra cui la Galleria Nazionale, che custodisce opere di artisti come Correggio e Parmigianino. Il Teatro Farnese, all’interno del Palazzo, è uno degli esempi più noti di teatro all’italiana, con una scenografia e una struttura sorprendenti. Il Museo Archeologico Nazionale e la Biblioteca Palatina completano la ricchezza culturale del Palazzo della Pilotta, rendendolo un punto di riferimento imperdibile per gli appassionati d’arte e storia.

Teatro Farnese, situato all’interno del Palazzo della Pilotta, è uno straordinario capolavoro dell’architettura teatrale rinascimentale. Costruito tra il 1618 e il 1619, su progetto di Giovanni Battista Aleotti, il teatro è noto per la sua maestosa struttura lignea. La platea, elevata su pilastri, crea un effetto scenico unico, mentre la scenografia è arricchita da colonne corinzie e statue classiche. Il soffitto dipinto rappresenta il cielo aperto, dando al pubblico l’illusione di essere all’aperto. Il Teatro Farnese è un esempio straordinario di ingegneria e design teatrale rinascimentale, e la sua bellezza continua a suscitare ammirazione nel panorama culturale italiano.

La sera goditi una bella cena in un osteria o trattoria del centro storico.

Cosa vedere a Parma in due giorni: giorno 2

cosa vedere a parma in due giorni

Inizia il secondo giorno con una visita alla Galleria Nazionale di Parma, che ospita opere di artisti come Correggio e Leonardo da Vinci. Prosegui verso il Teatro Farnese, un gioiello architettonico. Dopo una mattina culturale, pranzo nei pressi della Piazza Garibaldi, godendo di piatti tipici.

Nel pomeriggio, immergiti completamente nel centro storico, in particolar modo nella zona dell’oltre torrente che ha molto da scoprire. Concediti anche una passeggiata lungo le sponde del fiume Parma. La serata può concludersi con una cena in uno dei ristoranti della zona, immersi nella calda atmosfera parmigiana.

Cosa vedere a Parma in due giorni: mattina del secondo giorno

cosa vedere a parma basilica della steccata

Il secondo giorno parte con la solita colazione in uno dei locali che ti ho consigliato poc’anzi, dopodiché potresti visitare la Galleria Nazionale di Parma, una preziosa istituzione culturale che ospita una ricca collezione d’arte italiana. Situata nel complesso del Palazzo della Pilotta, la galleria è rinomata per le sue opere di maestri rinascimentali come Correggio, Parmigianino e Leonardo da Vinci. All’interno delle sue sale sono esposti capolavori pittorici e scultorei, offrendo agli visitatori un viaggio attraverso i secoli d’oro dell’arte italiana. La Galleria Nazionale di Parma è una destinazione imperdibile per gli amanti dell’arte che desiderano immergersi nella bellezza e nella storia della pittura rinascimentale.

Arrivata l’ora di Pranzo ti consiglio di optare per una delle trattorie menzionate prima, oppure se vuoi stare leggero posso consigliarti un panino da Pepen oppure da Frank Focaccia, tra i migliori posti dove mangiare un panino in centro storico.

Cosa fare a Parma nel pomeriggio del secondo giorno

cosa vedere a parma in due giorni

Nel pomeriggio immergiti completamente nel centro storico. In Oltre torrente c’è molto da vedere, partendo dal Parco Ducale, un suggestivo parco pubblico nel cuore della città. Realizzato nel XVIII secolo, offre ampi spazi verdi, alberi secolari e vialetti panoramici. Il parco è un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate e godere della natura in un ambiente ricco di storia e fascino. Goditi anche il resto dell’oltretorrente e poi torna dall’altra parte del fiume per dirigerti verso Via Nazario Sauro, una delle vie più vintage e cool di Parma insieme a Borgo Giacomo Tommasini, la via dello shopping. Anche Borgo Delle Colonne merita una visita dove troverai pub suggestivi in cui fare un aperitivo.

In serata puoi cenare in uno dei ristoranti tipici che ti ho consigliato poco fa e poi goderti una bella passeggiata notturna fra i vicoli romantici di Parma.

Cosa vedere a Parma e dintorni

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Non concentrarci solo su cosa vedere a Parma, perché in provincia ci sono delle vere e proprie perle.

Devi sapere che proprio nei dintorni di Parma di nascondono vere e proprie perle da visitare, tra castelli, labirinti ed esperienze culinarie.

Vediamo insieme cosa vedere nei dintorni di Parma.

1 – Labirinto della Masone

Il Labirinto della Masone è il più ampio labirinto esistente in Italia, costruito interamente con alberi e piante.

Io l’ho fatto, e uscirne senza aiuti non è così semplice come si crede.

Il Labirinto della masone si raggiunge in macchina in circa 15 minuti da Parma, e si trova a Fontanellato.

2 – Castello di Torrechiara

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Da piccolo mi dicevano che il Castello di Torrechiara era infestato dai fantasmi.

Sicuramente è uno dei castelli più affascinanti di tutta la provincia emiliana, e nei dintorni ci sono tantissimi ristoranti tipici in cui mangiare e ammirare la vista stupenda del castello.

3 – Reggia di Colorno

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Luogo che ospita uno degli eventi più sentiti di Parma, “Tutti matti per Colorno”.

La Reggia di Colorno è una splendida costruzione con adiacente un giardino pieno di verde e fiori sicuramente da visitare.

4 – Castello di Bardi

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Visitai il Castello di Bardi durante una gita organizzata alle scuole elementari.

Il castello è in pieno stile medievale, e anche il paesino di Bardi merita una visita senza dubbio.

5 – Lagdei

Parma da visitare: cosa vedere a Parma

Una delle località più gettonate dai parmigiani nei weekend soleggiati è sicuramente Lagdei, un luogo di montagna dove è presente il Lago Santo.

Se avete la possibilità e vi fermate a Parma per qualche giorno, vi consiglio di andare a visitarlo.

Vi è anche un rifugio, il rifugio Ladgedi, dove è possibile pernottare in camerate.

Dove mangiare a Parma: le migliori esperienze culinarie

E’ chiaro che ad un certo punto, dopo un certo gironzolare, vi verrà fame e vi metterete a cercare dove mangiare a Parma su TripAdvisor.

Vi consiglio di continuare a leggere e segnarvi i posti che vi andrò ad elencare, in quanto sono tutti luoghi che ho potuto provare personalmente, e si mangia davvero benissimo.

1 – Da Pepen per un panino classico

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Pepen è un paninaro storico a Parma, e i suoi panini sono considerati delle vere e proprie opere d’arte dalla maggior parte dei cittadini parmigiani.

Si può dire che non si è davvero di Parma se non si ha mangiato almeno una volta un panino da Pepen.

2 – Trattoria i Corrieri per mangiare tipico

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Nonostante sia una delle trattorie più famose e turistiche di Parma, io che sono un local la scelgo spesso per le mie cene in pieno centro.

La cucina è davvero buona e i prezzi sono completamente onesti.

Super consigliata se visiti Parma.

3 – Osteria da Beppe per un risotto pazzesco

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Hai voglia di un risotto? Prova questa Osteria.

Sono specializzati nel risotto, e garantisco che lo fanno davvero bene.

4 – Oltrevino in Oltretorrente, un luogo magico

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Un’osteria dall’atmosfera romantica e antica, dove si può assaporare piatti tipici, salumi e formaggi di qualità indiscussa.

Situato in oltretorrente, consiglio la prenotazione in quanto il locale dispone di pochi coperti.

5 – Antica Osteria della Ghiaia, altra cucina tipica

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Una delle mie osterie preferite, perché combina perfettamente buona cucina, atmosfera e location.

Ottimo per i primi tipici di Parma, insieme al salume, il tutto a buon mercato.

I migliori tour che puoi fare a Parma

Come arrivare a Parma

Parma da visitare: cosa vedere a Parma

Oltre che studiare cosa vedere a Parma, è bene dire due cose anche sulla sua posizione e su come arrivarci.

Parma è in mezzo tra Milano e Bologna, più o meno alla stessa distanza l’una dall’altra.

Ci sono vari modi per raggiungere Parma, vediamo quali:

1 – Con l’automobile

Per raggiungere Parma con l’automobile da Milano ci si impiega circa 1 ora e 15 minuti mentre da Bologna ci si mette circa un ora.

Parma gode dell’allaccio con l’autostrada della cisa, quindi è possibile raggiungerla anche provenendo da La Spezia sempre in un ora di guida.

Da Verona dista circa un ora e 15 minuti.

2 – Con il treno

Con il treno raggiungere Parma è comodissimo, perché è ben collegata a tantissime città in Italia.

Da Milano dista circa un ora e 15 minuti, da Bologna 1 ora, da Roma con la freccia rossa ci si mette 3h 30min, mentre per Bari ci si mette solo 6 ore con la freccia bianca, e prenotando per tempo si spende anche relativamente poco.

Inoltre, la stazione di Parma si è modernizzata negli ultimi anni, ed è diventata estremamente funzionale.

3 – Con l’aereo

Ebbene si, a Parma abbiamo un’aeroporto, ma che ha pochissimi collegamenti, esattamente due, uno con l’aeroporto di Cagliari, e uno con Chişinău, una città in Moldavia.

Quindi l’unico modo per poter raggiungere Parma con l’aereo, è essere in una di queste città.

4 – Con il Pullman

A Parma passano tantissimi pullman, è quindi una città che è possibile raggiungere con questo mezzo di trasporto molto facilmente dati i tanti collegamenti.

Io amo molto prendere il Flixbus, che parte e arriva a Parma a tantissime ore e porta a tantissime città in Italia e all’estero.

Con questo è tutto.

Buon viaggio a Parma e fammi sapere cosa ti è piaciuto di più.

Un saluto

Nico

Cosa vedere a Ronda: la città sospesa nel vuoto dell’Andalusia

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Vuoi visitare questa magica città ma hai poco tempo a disposizione? Ti consiglio cosa vedere a Ronda, le sue principali attrazioni e attività assolutamente da non perdere.

Ronda è stata una delle tappe del mio viaggio on the Road in Andalusia. (qui trovi come arrivare in Andalusia)

Ho visitato questa particolare città in un solo giorno spezzando il viaggio tra Malaga e Siviglia (qui trovi dove dormire a Siviglia)

È una città spagnola in provincia di Malaga che offre panorami incredibili e si trova in una posizione spettacolare,  arroccata sulla Gola “El Tajo”, con uno strapiombo di 160 metri sul torrente Guadalevìn.

È immersa tra le colline andaluse e divisa in due dal profondo corso d’acqua.

Le due parti di Ronda, una storica e l’altra moderna, sono collegate tra di loro dal famoso  Puente Nuevo, simbolo di Ronda.

Ronda è una meravigliosa città antica, ricca artisticamente e culturalmente, ma diversa dalle altre località dell’Andalusia.

Passeggiando tra le sue vie incrocerai abitazioni tipiche, locali tradizionali e monumenti storici.

Sarai immerso in un clima tranquillo e pacifico!

Il centro storico è circondato da mura difensive in stile musulmano. Infatti nell’architettura si conservano molte caratteristiche arabe dovute al suo passato sotto il dominio Moro.

In passato anche scrittori come Hemingway, James Joyce, Orson Welles sono stati affascinati da questa città e le hanno dedicato diversi scritti.

Le cose belle da vedere a Ronda non sono poche, ma una giornata è sufficiente per entrare nell’atmosfera e visitarla!

Vediamo insieme cosa vedere a Ronda…

Leggi anche:”cosa vedere in Andalusia in 5 giorni

Dove dormire a Ronda

Nel caso decidiate di visitare Ronda in estate e di fermarvi una o più notti posso consigliarvi di alloggiare in un hotel con piscina per potervi rinfrescare date le alte temperature e la lontananza dal mare.

C’è una grande varietà di hotel e ostelli dove poter alloggiare, ma vediamo insieme le migliori zone.

Una delle zone migliori dove alloggiare è il centro, in cui troviamo l’hotel Catalonia Ronda con una posizione perfetta e una stupenda vista sull’arena.

Anche il barrio de San Francisco è uno dei quartieri più animati con bar e ristoranti, situato appena fuori dalle mura della città con vista sulla Puerta de Almocàbar. È un’ottima zona dove alloggiare!

Se non trovate posto nel centro e cercate un alloggio più economico, a soli 15 minuti a piedi dalla città troviamo Casa Duende del Tajo.

Essendo una città turistica ricordati di prenotare in anticipo per trovare posto, soprattutto nei periodi in cui si svolgono gli eventi più importanti: la “Feria de Pedro Romero” nella prima settimana di settembre in cui viene svolta la Corrida Goyesca, e ad Agosto nei giorni del famoso “Festival de Cante Grande”, il più antico festival della Spagna dedicato al Flamenco.

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Cosa vedere a Ronda: le principali attrazioni

Ronda, gioiello incastonato nelle montagne della provincia di Málaga, offre un’esperienza incantevole tra storia e paesaggi mozzafiato. Il suo iconico Ponte Nuevo, che sovrasta il profondo Tajo Gorge, cattura lo sguardo con la sua maestosità architettonica e le viste panoramiche. Il Palazzo di Mondragón, con il suo cortile moresco, svela l’arte e l’architettura andalusa. La Plaza de Toros, una delle più antiche arene taurine in Spagna, rivive la tradizione delle corride.

Passeggiando per le strette strade medievali, si scoprono chiese affascinanti, giardini incantati e scorci indimenticabili, rendendo Ronda una destinazione imperdibile.

1. Puente Nuevo

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È il simbolo di Ronda. La costruzione di questo ponte durò 42 anni e terminò nel 1793. Il ponte collega le due parti della città e offre una vista sulla gola di El Tajo; nella parte superiore del ponte troviamo delle celle utilizzate un tempo come prigioni.

Se avete tempo potete scendere nella gola seguendo il “Camino de Los Molinos”, si tratta di un sentiero costituito da grossi scaloni lastricati che portano ad una stupenda vista dal basso del ponte e della cascata.

2. Plaza de Toros de Ronda

In stile neoclassico costruita interamente in pietra è una delle arene più importanti e antiche della Spagna, la prima in cui si è iniziato a praticare la corrida, un pezzo di storia ispanica! Ogni anno a settembre in questa arena si svolge la corrida Goyesca.

Non sono amante delle corride per questo non l’ho visitata internamente e ho proseguito per il Ponte Viejo. Ma posso assicurarvi che anche da fuori è molto bella con le sue particolari statue di tori e toreri.

3. Parque Alameda del Tajo

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Il Parque Alameda del Tajo è uno splendido giardino pubblico con ingresso gratuito.

Affacciato sulle spettacolari Gole del Tajo, offre una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. Il parco è caratterizzato da ampi viali alberati, aiuole ben curate e panchine panoramiche, creando un ambiente ideale per passeggiate rilassanti e momenti di contemplazione.

La presenza di diverse specie di piante e alberi contribuisce a una piacevole esperienza naturalistica. Il parco è anche dotato di strutture ricreative e spazi per il tempo libero, rendendolo una destinazione apprezzata dai residenti e dai visitatori di Ronda.

Questo posto rientra sicuramente nella lista di cosa vedere a Ronda.

4. Puente Viejo

Il Puente viejo conosciuto anche come puente Árabe, noto anche come Ponte Arabo, è un suggestivo ponte che si erge con maestosità sopra un fiume. La sua architettura esotica rispecchia l’influenza araba nella regione, con arcate affusolate e decorazioni intricatamente intagliate.

La struttura si fonde armoniosamente con l’ambiente circostante, offrendo una prospettiva unica sulla bellezza naturale. Attraversare questo ponte è un’esperienza suggestiva, permettendoti di ammirare il corso d’acqua sottostante e godere della vista panoramica che si apre da ogni angolo.

Il Puente Árabe è senza dubbio una delle imperdibili attrazioni quando si esplora questa località. Nel contesto di cosa vedere a Ronda, questo ponte offre un’esperienza indimenticabile, fondendo storia e bellezza paesaggistica.

5. Mirador de Ronda

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Il Mirador de Ronda svela uno spettacolo naturale mozzafiato. Posizionato strategicamente, il mirador offre panorami incantevoli delle Gole del Tajo. Le viste panoramiche sono amplificate dalla presenza di un’antica architettura e dalla cornice di montagne maestose.

A ogni angolo, l’osservatore è avvolto da una bellezza senza tempo, ammirando la vastità del paesaggio sottostante. Il Mirador diventa così un punto di riferimento ideale per chi desidera immergersi nella magnificenza della natura. Nel contesto di cose da esplorare a Ronda, includere il Mirador tra le imperdibili attrazioni offre un’opportunità unica di contemplazione e connessione con la storia e la bellezza paesaggistica del luogo.

6. Baños Árabes

Gli archi eleganti e le decorazioni intricatamente intagliate del Baños Árabes di Ronda creano un’atmosfera intrisa di storia. L’architettura, testimonianza dell’eredità moresca, rivela il lusso dei bagni arabi attraverso le stanze termali.

Un viaggio nel tempo e nell’antica tradizione di purificazione. In questo contesto, i Baños Árabes sono un tesoro storico e culturale, offrendo un’opportunità unica di comprendere la vita quotidiana del passato e la sua connessione con la città. Perciò, esplorare i Baños Árabes è imprescindibile quando si valuta cosa vedere a Ronda, immergendosi nella storia attraverso un’esperienza avvolgente e suggestiva.

L’ingresso costa 3.50€ ed è gratuito per i minori di 14 anni. Non è facile da trovare: si trova nella “Ciudad”, la parte più antica della città vicino al ponte Viejo nel quartiere di San Miguel.

7. Casa del Rey Moro e la Mina de Agua

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La Casa del Rey Moro e la Mina de Agua offrono un affascinante viaggio nella storia. La residenza reale moresca, con i suoi giardini pittoreschi e vedute panoramiche, trasporta i visitatori in epoche passate.

La Mina de Agua, una rete di gallerie sotterranee e scale scolpite, costituisce un intricato sistema idraulico medievale. Esplorare questi siti è immergersi nella vita quotidiana di un’epoca lontana, ammirando la maestria architettonica e la funzionalità delle infrastrutture.

In questi luoghi emergono come tesori storici, testimoniando l’ingegnosità e la bellezza del passato.

8. Palacio de Mondragón

Il Palacio de Mondragón evoca l’eleganza e la storia in un contesto ricco di fascino.

I cortili interni ornamentati e gli affreschi storici narrano un passato glorioso. Le sale sontuose, con i loro soffitti a volta e pavimenti intricati, catturano l’essenza dell’architettura rinascimentale.

Esplorare il palazzo è un viaggio nel tempo, immergendosi nelle vite di coloro che l’hanno abitato. La vista mozzafiato dai giardini aggiunge un tocco di magia.

Nel contesto di eventi storici e culturali, il Palacio de Mondragón è un gioiello che rivela la magnificenza di epoche passate, offrendo un’esperienza indimenticabile per chi cerca la quintessenza dell’arte e della storia.

9. Parroquia Santa María la Mayor

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La Parroquia Santa María la Mayor incanta con la sua maestosità architettonica e la sua storia millenaria.

I dettagli gotici e rinascimentali adornano la facciata, mentre l’interno sorprende con altari intricati e vetrate suggestive.

La navata centrale imponente, con le sue colonne slanciate, trasmette un senso di divino. L’atmosfera è arricchita dalle cappelle laterali e dai sepolcri antichi, testimonianza di secoli di devozione e cultura.

Esplorare la Parroquia Santa María la Mayor è immergersi in un patrimonio ricco di spiritualità e bellezza artistica. La visita a questa chiesa è un’esperienza senza tempo, un viaggio nella fede e nell’arte che lascia un’impronta duratura.

10. Plaza del Socorro

La Plaza del Socorro incanta con la sua vivace atmosfera e il suo ruolo centrale nella storia locale.

Circondata da edifici pittoreschi, la piazza è un cuore pulsante di attività e cultura. I café all’aperto invitano a soste rilassanti, mentre la statua al centro cattura l’attenzione. La piazza è spesso teatro di eventi festivi e culturali, animando la vita della città.

Le architetture circostanti, con le loro facciate balconate e le insegne colorate, conferiscono alla piazza un carattere unico. Esplorare la Plaza del Socorro significa immergersi nell’energia della comunità e scoprire il suo ruolo fondamentale nella vita quotidiana.

Ecco le cose più belle da vedere a Ronda, ora sta a te decidere quali visitare!

Come arrivare a Ronda

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Oltre che cosa vedere a Ronda bisogna anche capire come arrivarci.

Ho viaggiato per l’Andalusia on the road noleggiando un’auto.

È decisamente il mezzo più comodo per poter percorrere le strade andaluse tra le colline e le dune di sabbia come nel caso del percorso per raggiungere la spiaggia “Playa de Punta Paloma” vicino a Tarifa.

Solo viaggiando così sarete liberi di godervi le vostre giornate pienamente, raggiungendo qualsiasi luogo sulla strada e soprattutto con la libertà di cambiare i vostri piani anche all’ultimo momento!

Inoltre, la maggior parte delle strade principali in Andalusia sono ampie, ben tenute e soprattutto molte di queste sono gratuite, si può quindi entrare e uscire senza pagare nessun pedaggio.

Vi lascio qui i consigli per il noleggio auto senza carta di credito in Andalusia.

Vediamo comunque le diverse opzioni per poter raggiungere Ronda:

Come raggiungere Ronda da Malaga?

Io ho raggiunto Ronda dal centro di Malaga in poco più di un’ora di macchina. La strada più veloce è prendere la A357 passando per Ardales e la Cuevas del Becerro.

Qui trovi i dettagli del percorso Malaga-Ronda.

In autobus: Tutti i bus che percorrono questa tratta sono diretti, ti permettono quindi di arrivare a destinazione in circa 2.30h utilizzando la compagnia Avanza con partenza dalla stazione di Malaga.

In treno: È possibile raggiungere Ronda anche in treno dalla stazione María-Zambrano di Malaga ma bisogna fare alcuni cambi, risulta quindi più scomodo.

Come raggiungere Ronda da Marbella?

Marbella dista da Ronda solo 63 km ed è possibile raggiungerla in circa 1.15h in macchina.

In autobus: con la compagnia Avanza ci sono bus che partono dalla stazione di Marbella e arrivano direttamente nella stazione di Ronda impiegando circa 1.30h.

Come raggiungere Ronda da Siviglia?

È possibile raggiungere Ronda in auto in solo 1.40h.

In autobus: partendo dalla stazione “Prado De San Sebastián” di Siviglia ci sono bus diretti con la durata di 2.15h circa.

Questo è il sito della compagnia di autobus che copre la linea Siviglia-Ronda: Busbusgo.

In treno: sconsiglio il treno se si è di fretta perché non sono disponibili treni diretti da Siviglia a Ronda e il viaggio durerebbe circa 3.30h!

La città di Ronda è ben collegata con treni e autobus anche da Granada e Algeciras.

Per le corse dei treni puoi utilizzare il sito ufficiale delle ferrovie spagnole Renfe

Dove parcheggiare a Ronda?

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Io ho trovato facilmente parcheggio alla stazione dei treni senza perdere tempo e mi sono diretta immediatamente a visitare le principali attrazioni.

Ci sono anche posti auto gratuiti lungo le vie della città che, con un po’ di fortuna, potrete trovare. Nel caso non lo troviate sono disponibili parcheggi a pagamento come il “Parking Martínez Astein” o il “Parking Plaza del Socorro”. Quest’ultimo parcheggio è situato nel centro cittadino e vi permetterà di iniziare subito la vostra visita.

(Sconsiglio di perdere tempo cercando parcheggio nel centro storico).

Cosa vedere a Ronda e dove mangiare

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Tapas e vino tinto!

Siamo in Andalusia non potete assolutamente non provare le famose tapas. Ci sono molti bar e ristoranti eccellenti sia nel centro storico che dall’altra parte del Puente Nuevo.

Un esempio è “El lechuguita” collocato in Calle Virgen de los Remedios, è un piccolo bar famoso per i suoi bassi prezzi e offre una molteplice scelta di ottime tapas con prodotti tipici.

Se invece preferite un pranzo o una cena in un ambiente calmo con un’incredibile vista su La Plaza de Toros consiglio il “Ristorante Panoramico” in Calle Virgen de la Paz.

Per gli amanti del vino troviamo il “Tabanco los Arcos”, è una vineria perfetta per un aperitivo con vista sul Puente Nuevo!

Ecco un’altra cosa da vedere a Ronda… la città è famosa anche per il suo vino: in mezzo alla natura ci sono piccole aziende vinicole ed alcune di queste offrono visite con degustazioni di vini e tapas.

Il clima a Ronda

Stai decidendo cosa vedere a ronda, ma sei sicuro che il periodo da te scelto sia il migliore?

Ronda ha un clima mediterraneo, le estati sono secche e calde e gli inverni freschi.

Ho visitato Ronda a luglio e posso confermare che non è il mese migliore.

Consiglio di visitarla nei mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre per avere un clima piacevole ed evitare il caos estivo!

Ma se come me sarete a Ronda nei mesi più caldi e a fine giornata volete rinfrescarvi vi consiglio un bel bagno nelle acque della Cueva Del Gato, delle fantastiche piscine naturali con acqua fresca e cristallina totalmente immerse nella natura!

Si trovano a soli 20 minuti in macchina da Ronda, vi basterà seguire le indicazioni per Siviglia e dopo circa 5 km troverete un cartello per “Benaoján-Montejaque” dove dovrete girare e proseguire fino ad arrivare in un’area parcheggio.

I tour migliori da fare a Ronda

Qui ci sono alcuni tour da fare a Ronda che io consiglio.

C’è la possibilità di fare un tour gratuito per la città di Ronda nel caso cercaste qualcosa di veloce e poco impegnativo.

Qui trovi una visita guidata alla città di Ronda con una guida esperta.

Se ti piace il genere, qui trovi un tour della plaza de toros di Ronda.

Conclusioni su cosa vedere a Ronda

Sono contenta di aver visitato Ronda, diversa dalle tipiche località dell’Andalusia ma molto affascinante.

Nonostante la calda giornata di luglio mi è piaciuto passeggiare per le strette vie e ritrovarmi all’improvviso con viste panoramiche a picco sulle vallate.

Avendo trascorso diversi mesi in Spagna immersa nella vivace movida spagnola, qui ho apprezzato molto il clima pacifico e tranquillo che questa città trasmette.

Dal mio punto di vista è una città che incanta e merita di essere inserita nelle tappe del vostro viaggio in Andalusia!

Con questo è tutto su cosa vedere a Ronda.

Buon viaggio!

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni

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Vuoi recarti nella capitale Ungherese e ti chiedi cosa vedere a Budapest in 3 giorni? Sei capitato nel posto giusto.

Lo dico sempre, ogni tanto è bello prendersi un weekend lungo, attaccare un venerdì e partire per qualche meta sconosciuta da esplorare.

Ed è esattamente quello che feci io quando decisi di visitare Budapest.

Avevo sentito parlare spesso di questa capitale dell’est europa, ma per un motivo o per un altro non avevo mai preso in considerazione di visitarla, malgrado fossi già stato varie volte in queste zone per visitare la Croazia e la Bulgaria.

Così, decisi di cercare qualche buona offerta e con soli 80 € a testa io e la mia fidanzata ci potemmo permettere questa vacanza. Non male vero? 😀

Budapest, città incantevole dove il Danubio danza con la storia. Tra le sue strade acciottolate e i maestosi edifici, ogni passo è un viaggio nel tempo, tra le sfumature romantiche di un’epoca passata. I ponti illuminati risplendono come connessioni tra cuori, mentre il profumo del caffè e i suoni di una dolce melodia creano un’atmosfera magica. La città, con i suoi bagni termali e i romantici tramonti sul fiume, offre scenari indimenticabili per chi si perde nei suoi vicoli segreti. Budapest è un abbraccio di architettura elegante e passioni intrecciate, dove l’amore si fonde con la bellezza eterna di una delle gemme d’Europa.

Ma vediamo insieme quali sono i migliori posti e cosa vedere a Budapest in 3 giorni.

Come arrivare a Budapest e informazioni utili

Benvenuti nel cuore affascinante dell’Europa: Budapest, una destinazione che cattura i cuori con la sua ricca storia e l’atmosfera romantica. Per iniziare il vostro viaggio, atterrerete all’aeroporto internazionale di Budapest-Ferenc Liszt. Dall’aeroporto, la soluzione più comoda per raggiungere il centro è il servizio di trasferimento in taxi o il treno HEV dalla stazione Ferihegy che collega direttamente la stazione ferroviaria dell’aeroporto al centro città. Un’ottima soluzione è anche prendere l’autobus 200E verso Kőbánya-Kispest.

Io per prenotare gli spostamenti uso sempre Omio che mi offre diverse soluzioni.

Una volta arrivati, Budapest offre diversi modi per esplorare i suoi tesori. Il sistema di trasporto pubblico è efficiente, con autobus, tram e metropolitana che coprono l’intera città. Tuttavia, camminare è uno dei modi migliori per scoprire gli angoli nascosti di questa metropoli. Le due parti della città, Buda e Pest, sono collegate da diversi ponti, ognuno con la propria storia e atmosfera unica.

Quanto alle attività, Budapest è famosa per le sue terme, tra cui le rinomate Gellért e Széchenyi, dove potrete immergervi nel lusso termale. Un giro sul Danubio offre una prospettiva panoramica dei principali monumenti, inclusi il Castello di Buda e il Parlamento. Non dimenticate di esplorare il Quartiere ebraico con la sua Sinagoga ebraica, e di gustare la cucina locale nei mercati coperti o nei ristoranti sulle rive del Danubio. Una crociera sul Danubio magari serale per gustarsi una cena è sempre raccomandata, per un tocco di romanticismo.

Dove dormire a Budapest

Per godere appieno della magia di Budapest, la scelta della zona in cui alloggiare è cruciale. Il Distretto V, o Belváros, è il cuore pulsante della città, offrendo un mix di eleganza storica e vitalità moderna. Qui, sarete vicini a attrazioni iconiche come il Parlamento e il Ponte delle Catene, oltre a ristoranti e negozi di alto livello.

Per un’atmosfera più bohémien e artistica, il Distretto VII, o il Quartiere Ebraico, è la scelta ideale. Con le sue strade piene di graffiti e la vivace vita notturna, è perfetto per chi cerca un’esperienza più alternativa. Buda, nella parte occidentale della città, offre una tranquilla fuga panoramica, con il Castello di Buda e i suoi stretti vicoli acciottolati che evocano un’atmosfera medievale.

Per chi ama la tranquillità, il Distretto XIII, con la sua atmosfera residenziale lungo il Danubio, offre un rifugio più sereno. Inoltre, il Distretto VI, o Terézváros, con la sua architettura eclettica e la vivace via Andrassy, è un’opzione affascinante. Scegliere la zona giusta contribuirà notevolmente a rendere il vostro soggiorno a Budapest un’esperienza indimenticabile.

Qui sotto ti consiglio alcuni alloggi che potrebbero interessarti:

Quale è il periodo migliore per andare a Budapest

Il momento ideale per esplorare l’incantevole Budapest varia in base alle preferenze personali e alle attività desiderate. La primavera, tra aprile e giugno, regala temperature gradevoli e la città sboccia con giardini e parchi colorati.

L’estate, da giugno ad agosto, è la stagione alta con giornate lunghe e calde, perfetta per crociere sul Danubio e serate all’aperto, ma è anche il periodo più affollato.

L’autunno, tra settembre e novembre, presenta Budapest avvolta nei caldi colori autunnali, con temperature piacevoli e meno affollamenti rispetto all’estate. È l’opzione ideale per un’atmosfera più intima e prezzi vantaggiosi.

L’inverno, da dicembre a febbraio, trasforma la città con luci natalizie e offre l’opportunità di godersi le terme durante le giornate invernali. In sintesi, Budapest affascina in ogni stagione, a voi la scelta in base alle preferenze climatiche e all’esperienza desiderata.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni: giorno 1

Inizia il tuo soggiorno a Budapest immergendoti nel cuore storico di Pest, la parte più vivace della città. Questa giornata ti condurrà attraverso le strade pittoresche e le principali attrazioni che definiscono il carattere di questa metropoli unica.

1. Parlamento Ungherese

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Ammira la grandiosità architettonica del Parlamento Ungherese, una delle più imponenti sedi legislative del mondo, situata sulle rive del Danubio. Questo capolavoro neogotico, completato nel 1904, si erge con maestosità, dominando il panorama di Budapest. Di giorno, la sua imponente struttura si riflette sulle acque del fiume, mentre di notte si illumina, creando uno scenario magico. Le intricate decorazioni, le torri affusolate e le numerose statue contribuiscono a rendere questo edificio un’icona indiscussa della città. Una visita al Parlamento Ungherese offre non solo un’immersione nella storia politica del paese, ma anche la possibilità di ammirare panorami mozzafiato sulla città e sul Danubio.

2. Váci Utca

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Váci Utca è una famosa via pedonale nel cuore di Budapest che deve rientrare nella lista di cosa vedere a Budapest in 3 giorni, rinomata per il suo carattere vivace e la sua atmosfera affascinante. Situata nel distretto V, la strada offre un mix unico di negozi alla moda, ristoranti accoglienti e caffetterie alla moda. Affiancata da eleganti edifici storici, Váci Utca è un luogo ideale per lo shopping, con boutique che offrono moda locale e internazionale, gioielli artigianali e souvenir ungheresi. Durante la stagione natalizia, la via si illumina con luci festive e mercatini natalizi, creando un’atmosfera incantevole. Con la vicinanza di attrazioni turistiche come il Ponte delle Catene e il Mercato Centrale, Váci Utca è una tappa imperdibile per i visitatori desiderosi di esplorare la vibrante cultura e lo stile di vita della capitale ungherese.

3. Ponte Delle Catene

Attraversare il celebre Ponte delle Catene è un’esperienza iconica durante la visita a Budapest. Questo ponte sospeso, inaugurato nel 1849, collega le due parti della città attraverso il Danubio, unendo Pest e Buda. Camminare lungo il ponte offre una vista panoramica spettacolare su entrambe le rive del fiume e sull’imponente Parlamento Ungherese. La posizione centrale del ponte lo rende un punto di partenza ideale per esplorare le bellezze di entrambe le parti di Budapest. Illuminato di notte, il Ponte delle Catene crea una scenografia incantevole, perfetta per una romantica passeggiata serale o per catturare fotografie indimenticabili della città illuminata.

4. Castello di Buda e Terrazza dei Pescatori

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Il Castello di Buda deve rientrare in cosa vedere a Budapest in 3 giorni, situato sulla collina di Buda, è un affascinante complesso storico che racchiude secoli di storia ungherese. Esplora le sue sale museali, cortili suggestivi e le mura che offrono panorami mozzafiato sulla città. Salta sulla Terrazza dei Pescatori, una balconata panoramica con torri bianche, che offre una vista spettacolare sul Danubio e su Pest. La Terrazza dei Pescatori, con la sua architettura neoromanica, è il luogo ideale per contemplare l’incantevole skyline di Budapest e per ammirare il tramonto che colora il cielo sopra la città. Un luogo senza tempo che trasuda storia, bellezza e uno charme unico.

5. Chiesa di Mattia

La Chiesa di Mattia, situata nel cuore del Castello di Buda, è una gemma architettonica da inserire in cosa vedere a Budapest in 3 giorni. Costruita nel tardo Medioevo, questa chiesa cattolica offre un’esperienza affascinante sia per gli amanti dell’architettura che per coloro interessati alla storia religiosa di Budapest. L’interno riccamente decorato della Chiesa di Mattia presenta affreschi medievali, vetrate colorate e dettagli scolpiti che narrano storie bibliche. I visitatori possono ammirare l’altare d’oro e salire sulla torre per una vista spettacolare sulla città. La Chiesa di Mattia, con la sua atmosfera sacra e i dettagli intricati, cattura l’essenza della spiritualità e dell’arte ungherese.

6. Bastione dei Pescatori

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Il Bastione dei Pescatori, con le sue torri bianche e archi decorati, è un balcone panoramico che offre una vista senza pari sulla città di Budapest. Costruito nel 1902 in stile neoromanico, questo monumento è dedicato ai pescatori che difesero la città durante il medioevo. Oltre a offrire una vista spettacolare sul Danubio e su Pest, il Bastione dei Pescatori è noto anche per la sua architettura fiabesca, che ricorda un castello da racconto. Le sette torri simboleggiano le tribù magiare che fondarono l’Ungheria. Visitare questo luogo magico è come entrare in un dipinto vivente, con panorami mozzafiato in ogni direzione.

7. Quartiere Ebraico

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni? Il Quartiere Ebraico, ricco di storia e cultura, è una tappa imperdibile per chi desidera esplorare le radici della comunità ebraica della città. Una delle principali attrazioni è la Grande Sinagoga, una delle più grandi al mondo. Costruita nel 1859, questa sinagoga neomoresca presenta una facciata impressionante e un interno decorato con dettagli lussuosi. Il Museo Ebraico, situato nei pressi della sinagoga, offre una dettagliata panoramica della storia e della cultura ebraica in Ungheria. Passeggiando per il quartiere, si possono ammirare anche gli edifici ebraici, i negozi di antiquariato e le stradine piene di fascino.

8. Vita notturna nel Quartiere Ebraico

Il Quartiere Ebraico di Budapest si trasforma quando cala la notte, diventando uno dei luoghi più animati per la vita notturna della città. Conosciuto anche come il “District VII“, questo quartiere è famoso per i suoi bar unici, i club e gli spazi culturali.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni: giorno 2

Il secondo giorno a Budapest ti invita a rilassarti nelle terme famose in tutto il mondo e a scoprire la ricca cultura magiara attraverso musei e luoghi storici.

1. Bagno Széchenyi

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Non si può non far rientrare le terme nella lista di cosa vedere a Budapest in 3 giorni.

Inizia la tua giornata a Budapest immergendoti nel lusso e nel relax al Bagno Széchenyi, il più grande complesso termale dell’Europa. Quest’oasi di benessere offre una varietà di piscine termali, saune e servizi termali, il tutto incorniciato da un’architettura barocca affascinante. Le acque minerali calde delle piscine termali sono rinomate per i loro benefici terapeutici, offrendo un rifugio tranquillo in mezzo alla vivace Budapest. Le saune, con le loro atmosfere rilassanti, aggiungono un tocco di lusso al tuo esperienza termale. Immerso in un’atmosfera di eleganza e relax, il Bagno Széchenyi è una tappa imprescindibile per chi desidera coccolarsi e sperimentare il benessere in stile ungherese.

2. Museo Nazionale Ungherese

Per un viaggio attraverso la storia e la cultura dell’Ungheria, il Museo Nazionale Ungherese è una tappa essenziale da inserire nel cosa vedere a Budapest in 3 giorni. Situato in un imponente edificio neoclassico, il museo ospita una vasta collezione di reperti che spaziano dalle antiche civiltà all’epoca contemporanea. Le esposizioni ben curate e la presentazione coinvolgente ti condurranno in un affascinante viaggio nel passato, offrendo una prospettiva approfondita sulla ricca storia di questo affascinante paese. Da reperti archeologici a pezzi d’arte, il Museo Nazionale Ungherese è una fonte di conoscenza e ispirazione che permette ai visitatori di immergersi nelle radici culturali dell’Ungheria.

3. Grande Sinagoga

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Ritorna nel Quartiere Ebraico di Budapest per esplorare la Grande Sinagoga, un monumento straordinario che testimonia la ricca eredità ebraica della città. Con la sua architettura moresca maestosa, la sinagoga è una delle più grandi al mondo e riflette l’importanza della comunità ebraica in Ungheria. Attraversa il cortile ornamentato e ammira gli interni riccamente decorati, che narrano storie di fede e cultura. Una visita guidata della sinagoga ti fornirà approfondimenti sulla storia e sulla vita ebraica a Budapest. La Grande Sinagoga è non solo un luogo di culto, ma anche un simbolo di tolleranza e diversità, arricchendo la trama culturale della città.

4. Passeggiata lungo il Danubio

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Nel pomeriggio, regalati un momento di tranquillità con una rilassante passeggiata lungo le rive del Danubio. Ammira il panorama mozzafiato del Parlamento illuminato e goditi l’atmosfera romantica lungo le rive del fiume. La passeggiata lungo il Danubio è un’occasione per contemplare l’architettura iconica di Budapest, godendo di uno dei panorami più incantevoli della città. Con le luci della sera che danzano sull’acqua, questa passeggiata diventa un’esperienza indimenticabile, perfetta per chi cerca un momento di serenità in mezzo alla vivace vita cittadina.

5. Basilica di Santo Stefano

Dirigiti verso la imponente Basilica di Santo Stefano, una chiesa neoromanica che custodisce reliquie sacre e rappresenta uno dei luoghi di culto più importanti di Budapest. L’interno sontuoso della basilica, arricchito da opere d’arte sacra e decorazioni dettagliate, crea un’atmosfera di sacralità e grandiosità. Salendo sulla terrazza panoramica, sarai ricompensato con una vista spettacolare a 360 gradi sulla città di Budapest. La Basilica di Santo Stefano è non solo un punto di riferimento religioso, ma anche un capolavoro architettonico che cattura l’attenzione di chiunque passeggi per le sue maestose navate.

6. Molo del Danubio

Scendi al suggestivo Molo del Danubio e immergiti nella bellezza delle sue acque tranquille. Qui, puoi prendere uno dei battelli che offrono crociere serali lungo il fiume, regalandoti una prospettiva unica sulla magnifica Budapest illuminata. La brezza del Danubio e la vista panoramica delle principali attrazioni cittadine rendono questa esperienza un modo incantevole per concludere la giornata. I battelli offrono un’atmosfera rilassante, ideale per chi desidera godersi la città da una prospettiva differente,

7. Ristoranti lungo il Danubio

Concludi la tua serata con una cena indimenticabile in uno dei ristoranti lungo il Danubio, offrendoti non solo prelibatezze gastronomiche ma anche viste spettacolari sulla città. Questi ristoranti, situati sulle rive del fiume, offrono un’atmosfera unica e romantica, perfetta per concludere la giornata con stile. Goditi una cena sotto le stelle, ammirando i monumenti illuminati di Budapest che si specchiano nell’acqua del fiume. La combinazione di piatti deliziosi e panorami mozzafiato crea un’esperienza culinaria indimenticabile. Scegli tra una varietà di cucine, dai piatti tradizionali ungheresi alle proposte gastronomiche internazionali, e lasciati trasportare dall’incanto della città di notte. I ristoranti lungo il Danubio sono il luogo ideale per chiudere la giornata in bellezza, immergendosi nella magica atmosfera notturna di Budapest.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni: giorno 3

L’ultimo giorno a Budapest ti porterà a esplorare l’arte magiara e a goderti la natura in luoghi suggestivi come il Parco della Città e Gellért Hill.

1. Galleria Nazionale Ungherese

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La Galleria Nazionale Ungherese di Budapest è un gioiello culturale che custodisce una vasta collezione di capolavori artistici ungheresi dal Medioevo al XIX secolo. Situata nel magnifico Palazzo reale sul Monte del Castello, la galleria offre una prospettiva affascinante sulla storia artistica e culturale dell’Ungheria. Tra le opere esposte, si trovano dipinti, sculture e arti decorative, illustrando l’evoluzione degli stili artistici nel corso dei secoli. Dai maestri medievali alle opere rinascimentali e barocche, la Galleria Nazionale Ungherese è una testimonianza dell’ingegno e della creatività che hanno plasmato l’identità artistica del paese nel corso dei secoli.

Questi sono gli orari attuali di apertura e chiusura al pubblico: lunedì Chiuso gli altri giorni aperto dalle 10 alle 18. Per l’acquisto dei biglietti puoi controllare qui.

2. Castello di Vajdahunyad

Il Castello di Vajdahunyad a Budapest è un’icona architettonica che combina stili medievali europei in un’armoniosa fusione di epoche e culture. Costruito originariamente in cartapesta per celebrare il millennio dell’arrivo dei Magiari in Ungheria, il castello attuale è una versione permanente ed è diventato un simbolo della città. Situato nel Parco della Città, ospita il Museo dell’Agricoltura, offrendo una panoramica sulla storia agricola ungherese. Con torrette gotiche, ponti romantici e una varietà di elementi architettonici, il Castello di Vajdahunyad è una meta affascinante che trasporta i visitatori attraverso le epoche.

Gli orari di apertura al pubblico sono dalle 10 alle 17.

3. Parco della Città e Lago

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Il Parco della Città di Budapest, situato nel quartiere XIV, è un ritiro verde nel cuore della città, offrendo una fuga rilassante. Il suo pittoresco lago centrale è circondato da alberi secolari e sentieri panoramici, creando un’atmosfera tranquilla. Il lago è il luogo ideale per le attività ricreative, tra cui la navigazione estiva e il pattinaggio invernale. Lungo le sue rive si trovano monumenti iconici come il Castello di Vajdahunyad e le terme Széchenyi. Il parco è aperto al pubblico ogni giorno, con orari che variano a seconda delle stagioni. Verifica gli orari locali per un’esperienza ottimale.

3. Statua della Libertà su Gellért Hill

La Statua della Libertà su Gellért Hill a Budapest è un’imponente icona simbolica che sovrasta la città. Eretta nel 1947 in memoria dei soldati sovietici caduti durante la liberazione di Budapest durante la Seconda Guerra Mondiale, la statua è alta oltre 14 metri e rappresenta una donna con una foglia di palma, simbolo di pace. Posta strategicamente sulla collina di Gellért, offre una vista spettacolare sulla città e il Danubio. La statua è anche circondata da parchi ben curati, creando un luogo di riflessione e bellezza che riflette la storia tumultuosa e la resilienza di Budapest.

4. Il museo 3D

Non perdetevi una visita ad uno dei musei 3d di Budapest.

Il divertimento è assicurato.

Noi siamo stati al museo 3d situato vicino alla basilica di Santo Stefano ( non ricordo il nome ).

E’ possibile acquistare i biglietti anche tramite booking.

Lo staff è stato davvero molto gentile, e ci ha aiutato anche con lo scatto di alcune foto.

Inoltre alla fine del percorso, vengono stampate le foto e fornite in cartaceo, oltre che in digitale.

I migliori 5 tour di Budapest

Se hai voglia di approfondire la conoscenza di una parte di budapest o vuoi godere di un’esperienza unica nel suo genere ti consiglio di non lasciarti scappare uno di questi tour che io consigio.

  1. Biglietti salta la fila per i bagni Széchenyi
  2. Giro in battello nel Danubio con cena e musica
  3. Visita guidata di Budapest + Parlamento
  4. Tour dei misteri e delle leggende di Budapest
  5. Visita guidata del museo Pàlinka

Dove mangiare a Budapest in 3 giorni

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Se vuoi assaporare l’autentica cucina ungherese a Budapest, ti consiglio di esplorare alcuni dei ristoranti tradizionali della città. Nel Distretto V, il cuore della città, troverai il rinomato ristorante Menza, celebre per le sue interpretazioni moderne dei piatti classici ungheresi in un ambiente chic. Per un’esperienza più intima, dirigiti verso il Quartiere Ebraico e fermati al Kazimir Bistro, dove potrai gustare specialità locali come il goulash e il langoš.

Se desideri immergerti nella cultura culinaria di Budapest, visita il Mercato Centrale nel Distretto IX. Qui, potrai assaporare le prelibatezze locali tra i banchi colorati e vivaci. Per una cena romantica con vista panoramica sul Danubio, il ristorante Halászbástya (Bastione dei Pescatori) a Buda offre un’atmosfera incantevole e piatti prelibati. Infine, non dimenticare di assaporare i dolci ungheresi da Ruszwurm, la pasticceria più antica di Budapest, situata vicino al Castello di Buda. Con queste scelte, sarai sicuro di deliziare il tuo palato con i sapori autentici della cucina magiara.

Abbiamo anche mangiato in questo locale davvero caratteristico dove abbiamo speso pochissimo per prelibatezze locali.

Cosa vedere a Tarifa: la perla del sud della Spagna

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Quali sono le migliori cose da fare e cosa vedere a Tarifa in Spagna?

Nei mesi trascorsi in Spagna ho viaggiato on the road per l’Andalusia: una delle mete che più mi ha affascinato maggiormente è stata sicuramente Tarifa.

Perché proprio Tarifa? E soprattutto, Cosa vedere a Tarifa?

Siamo in Spagna, quasi in Marocco, un incontro tra la vivacità della vita spagnola e un tocco di stile arabo.

La città si trova nella provincia di Cadiz, in Andalusia (qui trovi come arrivare in Andalusia), a soli 14 km dal Marocco ed è considerata il punto di congiunzione tra le due culture continentali: quella europea e quella africana.

Quando il cielo è limpido si riesce ad avvistare la Costa Africana, e non solo… da Tarifa si può raggiungere il Marocco in appena 35 minuti di traghetto!

Tarifa è il punto più a sud d’Europa, in cui il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico si incontrano nel luogo, seconda la letteratura classica occidentale, corrispondente alle famose Colonne d’Ercole.

Precisamente il punto più a sud del continente è l’Isla de Las Palomas, chiamata anche Punta De Tarifa: un isolotto collegato alla terra ferma grazie ad una stretta strada percorribile a piedi.

Punta de Tarifa è il luogo perfetto in cui vedere il mare e l’oceano mescolarsi!

Tarifa è anche il paradiso per gli amanti di surf, kitesurf e windsurf, grazie al forte vento di levante, alle onde dell’Atlantico e alle chilometriche spiagge.

Qui troverete alcune delle spiagge più belle dell’Andalusia!

Vediamo insieme cosa vedere a Tarifa.

Dove dormire a Tarifa

Prima di inoltrarci su cosa vedere a Tarifa è bene dire due parole anche su dove alloggiare in questa splendida località spagnola.

Questo luogo offre una varietà di opzioni per alloggiare ciascuna con il suo fascino unico. Il centro storico, con le sue strade lastricate e gli edifici bianchi, è ideale per coloro che desiderano essere nel cuore dell’azione. Qui troverete affascinanti boutique, ristoranti e caffè.

La zona della Playa de los Lances è perfetta per gli amanti della spiaggia e degli sport acquatici, con una vivace atmosfera costiera e una vasta gamma di alloggi, dai surf hostels a hotel di lusso.

Per chi cerca tranquillità, la zona di Punta Paloma offre una fuga dalla frenesia urbana, immersa nella natura e con panorami mozzafiato.

Infine, la zona di Valdevaqueros è apprezzata per la sua spiaggia selvaggia e la vicinanza a attrazioni come la Duna di Bolonia.

Qui sotto ti consiglio alcuni alloggi che potrebbero interessarti:

  • The Riad – Adults Only: Ubicato in un edificio risalente al 17° secolo, con una facciata barocca e affreschi originali, il Riad si trova nel centro storico di Tarifa, a 200 metri dalla famosa piazza di Puerta de Jerez.
  • Hostal Tarifa: Ubicato in una posizione privilegiata, a soli 5 minuti a piedi dalla spiaggia e dal centro storico di Tarifa, l’Hostal Tarifa propone camere climatizzate, la connessione WiFi gratuita e un parcheggio privato in loco fruibile con un costo aggiuntivo.
  • Aristoy: L’Hotel Aristoy gode di una posizione privilegiata nel cuore di Tarifa che si distingue per la sua impressionante costa e per essere uno dei posti migliori del paese per praticare sport acquatici come kitesurf e windsurf.

Cosa vedere a Tarifa: Le spiagge più belle

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Il vento è una caratterista di questa regione, troviamo spiagge più riparate dal vento ed altre meno, ma ricordati che il vento a Tarifa non manca mai!

Ecco le spiagge più belle in cui sono stata:

1. Playa chica

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Piccola spiaggia di sabbia fine e dorata, situata all’inizio della stradina che collega l’isola de Las Palomas con la terra ferma. È la spiaggia perfetta per le immersioni ed è abbastanza riparata dal  vento!

2. Playa de Los Lances

Spiaggia bianca e ventosa lunga 8 km, perfetta per gli sport acquatici. Raggiungibile a piedi dal centro di Tarifa o in auto, con diversi parcheggi disponibili lungo la spiaggia.

3. Playa de Valdevaqueros

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Spiaggia frequentata da surfisti in cui si può noleggiare l’attrezzatura o, se si vuole imparare, prenotare lezioni di surf. Si trova a circa 9 km dalla punta di Tarifa. Raggiungibile in macchina o in bus dalla stazione degli autobus di Tarifa (servizio attivo solo nella stagione estiva).

4. Playa Arte Vida

A soli 6 km dal centro di Tarifa questa spiaggia offre musica e locali per divertirsi, prendere un drink aspettando il tramonto, in un ambiente giovane e pieno di vita.

5. Playa de Bolonia

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La mia preferita, meta che non può mancare nella tua lista di cosa vedere a Tarifa.

Famosa per le sue dune di sabbia alte fino a 30m si trova a circa 25km dalla Punta di Tarifa.

4 km di spiaggia selvaggia immersa nel verde e circondata da boschi (non è difficile incontrare delle mucche pascolare lungo la riva).

Affacciato sulla spiaggia si trova il sito archeologico di Baelo Claudia, il cui ingresso è gratuito per i cittadini europei.

Playa de Bolonia è una spiaggia incontaminata: non è attrezzata e non ospita chioschi, il che la rende un luogo perfetto per surfare e passare una giornata in tranquillità.

Qui mi sono fermata per ammirare l’alba tra le dune…  spettacolare!

6. Playa de Punta Paloma

questa spiaggia dall’acqua cristallina a soli 20 minuti dalla Playa de Bolonia merita assolutamente una visita. La strada per raggiungerla è circondata da grandi dune di sabbia, per un momento mi è sembrato di essere nel bel mezzo di un deserto!

Ma le cose da vedere a Tarifa non sono solo le spiagge…

Tarifa è anche storia e divertimento!  

Leggi anche: “tour Andalusia 5 giorni

Cosa vedere a Tarifa: centro storico e dintorni

Arriviamo a vedere nello specifico cosa vedere a Tarifa.

Tarifa fu soggetta a dominazione islamica per molti anni, venne chiamata dagli arabi “Isola della Tariffa” per il pedaggio che essi riscuotevano dai marinai al porto.

L’antico centro di Tarifa si caratterizza per le sue piccole costruzioni bianche, posizionate lungo le strette vie del centro.

Per accedere al centro storico passerete per la Puerta de Jerez, una porta all’interno delle mura costruita e restaurata in diverse epoche in stile mudéjar (stile architettonico fortemente influenzato dal gusto moresco).

Proseguendo per il centro vi ritroverete nella Plaza di Santa Maria o Plaza de la Ranita, dominata da una fontana a forma di stella ad 8 punte con una rana in ceramica posizionata su ognuna di esse.

A pochi passi dalla Piazza potrete visitare la più importante chiesa della città: Iglesia de San Mateo, chiesa in stile gotico costruita su un’antica moschea.

Situato in un punto strategico, affacciato sul mare rivolto verso il Marocco, troverete il Castello di Tarifa o anche chiamato Castillo de Guzmán per la scelta di Alonso Pérez de Guzmán che nel 1294 sacrificò il proprio figlio per non lasciare il castello ai musulmani.

Il castello è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 18.

Biglietti d’ingresso:

  • 4€ per gli adulti
  • 50€ per i ragazzi tra i 12-18 anni
  • gratuito per i minori di 12 anni.

Consiglio la visita non solo per l’importanza storica, ma anche per il panorama che offre.

Uscita dal centro storico mi sono diretta subito verso il mare e ho proseguito lungo la stretta strada che collega la Isla De Las Palomas con la terra ferma.

Questa è la strada che divide il mare Mediterraneo e l’Oceano Atlantico.

È fantastico l’effetto visto sui due mari: uno agitato e l’altro calmo!

(L’isola non è visitabile al suo interno però dalla strada si gode comunque di un bellissimo panorama).

Prima di andarvene fermatevi al Mirador del Estrecho lungo la N-340. Punto perfetto per ammirare il tramonto con la costa africana sullo sfondo.

La vita notturna a Tarifa

Posso confermare che il divertimento a Tarifa non manca!

Il centro storico si anima per la notte, le stradine della città si affollano.

Vino tinto e cerveza scorrono tra le vie e le piazze del centro con locali vivaci tipici della movida spagnola e altri più eleganti in stile marocchino.

La città offre diversi locali notturni dove divertirsi tra cui La Ruina: vecchia rovina della città trasformata in un night club.

Non mancano discoteche a cielo aperto che vi faranno vivere la città fino all’alba.

Tarifa è il luogo perfetto per goderti le onde di giorno e la festa di notte!

Cosa vedere a Tarifa e come arrivarci

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Oltre che capire cosa vedere a Tarifa, è giusto dire anche due parole su come arrivarci.

Il mezzo migliore per visitare Tarifa è senz’altro l’auto, solo così sarete liberi di perdervi tra le strade dell’Andalusia, raggiungendo le spiagge più suggestive e godendovi le giornate senza dipendere dagli orari degli autobus.

Tarifa si trova a circa 2.30h da Siviglia, 2h da Malaga e 3.30h da Granada.

Qui i consigli per il noleggio auto in Andalusia senza carta di credito.

Nel caso non vogliate noleggiare un’auto, è possibile raggiungere Tarifa anche in Autobus da Malaga:

Partendo dalla stazione dei bus di Malaga con la compagnia Avanza in circa 2.30 h raggiungerete la città.

Il clima di Tarifa

Sono stata a Tarifa a luglio e ho trovato un clima perfetto per visitare il centro, girare le spiagge e prendere le mie prime lezioni di surf.

Tarifa gode di un clima particolare e diverso rispetto le altre località balneari dell’Andalusia.

Clima ventoso, grazie ai venti provenienti dal mare: il ponente (vento da ovest) e il levante (vento da est).

Il periodo consigliato per visitare Tarifa è compreso tra giugno e metà settembre, mesi di maggior calore.

Anche ad aprile-maggio la temperatura è piacevole.

Gli inverni invece sono ventosi e freschi, se volete vedere Tarifa in inverno sappiate che molti ristoranti, negozi e attività saranno chiuse.

Nei mesi estivi Tarifa è presa d’assalto da surfisti e turisti, se volete quindi fermarvi per una o più notti, vi consiglio di prenotare in anticipo per trovare posto!

I migliori tour da fare a Tarifa/Tangeri

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Un salto in Africa: Tarifa – Tangeri

In soli 35 minuti da Tarifa mi sono ritrovata nell’altro continente, immersa nell’atmosfera di Tangeri e avvolta dai suoi profumi, colori, lingue e usanze differenti.

È incredibile come a una distanza di soli 14 km vita e cultura cambino così!

Ogni giorno dal porto di Tarifa sono in partenza diversi traghetti per raggiungere Tangeri: la città Bianca del Marocco.

È possibile intraprendere un’escursione di una giornata partendo la mattina e tornando la sera a Tarifa, immergendovi anche per una sola giornata in un luogo così magico e suggestivo.

Non dimenticate il passaporto!

Buon viaggio!

Nicolas
Ciao, mi chiamo Nicolas e nel 2014 sono partito per un viaggio di un anno che mi ha portato in giro per l'Australia e l'Asia. Quell'esperienza mi ha fatto capire che il tempo è per me il valore più grande che possediamo, e quasi dieci anni dopo ho lasciato il posto fisso per poter essere libero. Oggi sono un freelance che lavora da remoto e viaggia quando lo desidera.