Durante il mio viaggio in Andalusia ho visitato la splendida Granada arrivando da Malaga per poi proseguire a Siviglia, e in questo articolo ti voglio spiegare cosa vedere a Granada in due giorni, che è il tempo che ho avuto io a disposizione per visitare questa splendida meraviglia dell’Andalusia.
Qui invece trovi cosa vedere a Malaga in un giorno.
Granada è una città situata più in altitudine rispetto alla maggior parte delle città Andaluse, infatti solitamente le temperature sono più basse rispetto per esempio a Malaga o Siviglia.
Io ho visitato Granada a Gennaio, trovando a Malaga circa 22 gradi in pieno giorno, contro i circa 10 di Granada.
Ciò che mi ha colpito subito della città è stata la sua atmosfera arabeggiante, più delle altre due città Andaluse che ho visitato.
Granada è davvero splendida e particolare, sicuramente diversa dalle altre città dell’Andalusia, qui il centro storico per esempio è fatto di stradine piccole, viottoli e alcuni punti panoramici da togliere il fiato.
Troverai tanti Tapas, qui infatti una particolarità è quella di regalare una tapas per ogni bevanda ordinata; è una specie di aperitivo con buffet, solo che loro utilizzano le tapas, noi Italiani invece le pizzette e i panini.
Ma vediamo insieme cosa vedere a Granada in due giorni e qual’è stato il mio itinerario di viaggio.
Indice dei contenuti
Granada in due giorni: cosa vedere e cosa fare
Siamo arrivati con la nostra macchina (a proposito, se ti interessa noleggiare l’auto, qui trovi il mio articolo sul noleggio auto in Andalusia senza carta di credito) direttamente da Malaga a Granada verso le 18 di sera, quindi ci siamo limitati a lasciare le borse in albergo e fare un giretto per la città.
Noi abbiamo alloggiato a Granada in un hotel molto carino, pulito e confortevole molto vicino alla parte vecchia di Granada, se ti interessa, qui sotto trovi alcuni consigli su dove alloggiare a Granada.
La prima sera quindi ci siamo limitati a cercare un tapas e a mangiare qualcosa di buono.
Dove alloggiare a Granada
Non è semplicissimo capire dove alloggiare a Granada, ecco quindi che ho deciso di darti alcuni consigli anche su questo.
Per una esperienza indimenticabile, ti consiglio di considerare l’alloggio nel quartiere dell’Albaicín, un labirinto di stradine tortuose, cortili segreti e viste mozzafiato sull’Alhambra. Qui potrai immergerti nell’atmosfera autentica della città, con i suoi caffè tradizionali e negozi artigianali.
Se sei alla ricerca di un’atmosfera più vivace, il centro storico è perfetto, con la sua piazza Bib-Rambla e l’energia contagiosa della vita notturna. Per un soggiorno più moderno e lussuoso, il quartiere del Realejo offre boutique hotel e ristoranti raffinati. Infine, se amate la tranquillità, il quartiere del Sacromonte, con le sue case-cueva scavate nella roccia, offre un rifugio sereno con una vista panoramica sulla città.
Scegliere il quartiere giusto rende il soggiorno a Granada un’esperienza ancora più memorabile. Ecco alcuni alloggi che potrebbero piacerti:
Primo giorno a Granada
Alhambra, un must da vedere a Granada in due giorni
L’Alhambra è l’attrazione principale di Granada, su questo non c’è dubbio, quindi se visiti Granada in due giorni non lasciartela scappare.
CONSIGLIO IMPORTANTISSIMO: acquista i biglietti per l’Alhambra un mese prima perché vanno letteralmente a ruba e se aspetti troppo potresti rischiare di dover acquistare per forza la visita tramite gruppo guidato che costa 4 volte il prezzo del biglietto individuale o peggio ancora non trovarne affatto.
Io sconsiglio vivamente di effettuare la visita tramite gruppo guidato in quanto sarà più simile ad una corsa della maratona piuttosto che a qualcosa di rilassante.
L’Alhambra è molto grande e ci sono diversi complessi da visitare, e quando acquisterai il biglietto avrai degli orari ber specifici per visitare ogni cosa; se arriverai fuori dagli orari di ingresso non potrai più entrare.
Quindi, se vai con la guida, quest’ultima sarà costretta a spiegare tutto di fretta per arrivare in tempo agli ingressi successivi.
E non pensare di fermarti a scattare delle foto perché se perdi il gruppo e non lo ritrovi non potrai entrare da solo negli altri complessi.
Insomma, non è proprio il massimo.
Se fai l’ingresso individuale invece avrai la libertà di fare le cose con calma, ma d’altro canto non avrai nessuno che ti spiega bene cosa sono certe cose.
Se potessi tornare indietro, io preferirei fare le cose più con calma.
Puoi acquistare i biglietti individuali per l’Alhambra qui.
Royal Chapel di Granada
La Cappella Reale di Granada, inserita nel complesso monumentale dell’Alhambra, è una maestosa struttura rinascimentale costruita nel XVI secolo sotto l’egida dei Re Cattolici, Ferdinando e Isabella.
Questo luogo sacro è di notevole importanza storica e architettonica, contenendo le tombe di Ferdinando e Isabella, oltre a quelle dei loro eredi, tra cui Juana la Loca e Filippo il Bello. L’interno della cappella è un capolavoro di arte gotica e mudejar, ricco di dettagli ornamentali e decorazioni sontuose.
Le sepolture, realizzate in marmo, riflettono la magnificenza dell’epoca e sottolineano il prestigio della dinastia. La Cappella Reale è un testimone della grandezza della Spagna dell’epoca della Reconquista e continua a essere un sito di grande interesse culturale, attirando visitatori da tutto il mondo.
Secondo giorno a Granada
Quartiere Albayzín
Sicuramente il quartiere più bello ed affascinante della città.
E’ un quartiere dove troverai stradine strette, tanti tapas e locali in stile marocchino, tanti cortili, terrazze e fontane pubbliche risalenti al passato dominio medievale dei Mori.
Qui troverai ovviamente anche diversi Miradour, i classici punti panoramici, se stai a Granada per due giorni ti consiglio di non farteli scappare.
Uno fra tutti il Miradour di San Nicolas, dove potrai ammirare l’Alhambra in tutta la sua magnificenza, è davvero un punto magico, soprattutto all’ora del tramonto, orario in cui però è facile trovare molta gente.
Altro miradouro interessante è quello di San Cristobal, molto carino, con meno gente, ma non bello altrettando come quello precedente.
Sotto al Miradouro di San Nicolas troverai un locale che si chiama, El Balcón de San Nicolás, che dire, vacci anche solo a bere un bicchiere con vista e poi mi ringrazierai per il consiglio.
Perditi e immergiti nella cultura locale
Il restante del tempo lo abbiamo passato a camminare per le stradine di Granada, avremmo potuto visitare qualcos’altro ma abbiamo preferito goderci l’ultima mezza giornata rilassandoci.
Granada emana un’atmosfera magica e il modo migliore per sentirla è semplicemente viverla come un local.
Sacromonte
Situato vicino all’Albayzin, quindi comodo da raggiungere da questa posizione, si trova il Sacromonte, conosciuta meglio per le sue case-grotte.
Nell’antichità questo quartiere era abitato da musulmani che erano stati cacciati dall’Albayzin, in cerca di protezione nelle caverne, ma era anche meta di zingari in esilio dall’Europa.
Sacromonte quindi era un rifugio di persone in cerca di aiuto, e ironia vuole che ancora oggi sia abitato da persone di un rango sociale non certo dei più alti.
Dove mangiare a Granada
A granada funzionano molto bene le tapas, sia di pesce che di carne.
La prima sera abbiamo mangiato in un locale davvero molto carino e buono di nome Ristorante pintarroja dove fanno specialità di pesce.
Se vi inoltrate però verso la zona vecchia troverete tantissimi Tapas, il problema è che tutti i migliori Tapas di Granada saranno stra pieni di gente e non accettano prenotazioni, quindi va un pò a fortuna.
Se trovate posto vi consiglio Bar Minotauro Tapas e Taberna El Aviso, se invece volete gustarvi dei churros, vi consiglio Cafetería Rey Fernando.
Cosa sono i Churros? I churros sono una specialità spagnola, un dolce tipico a base di pastella e cioccolato, una vera prelibatezza.
Visitare Granada: quale è il periodo migliore?
Io non sono un amante delle temperature fredde, quindi Gennaio non è proprio il periodo migliore.
Autunno e primavera sono sicuramente i migliori periodi dell’anno per visitare questa parte di Spagna.
Luglio e Agosto rischia di fare troppo caldo, in tutta l’Andalusia infatti le temperature estive sono davvero altissime, tra i 35 e i 45 gradi, e siccome Granada è poco pianeggiante, camminare a quelle temperature può essere abbastanza pesante.
Quali tour consiglio a Granada?
Se ti piacciono i tour delle città, a Granada organizzano un tour con un trenino davvero suggestivo, lo trovi qui.
Come dicevo prima, l’Alhambra meglio visitarla con biglietto individuale, però è meglio avere almeno un’audioguida in Italiano, qui trovi una bella combinazione.
Non puoi andar via da Granada senza aver visto un vero spettacolo di Flamenco, perché non gustarselo davanti ad una cena in un posto suggestivo, qui un ottimo prezzo.
Se non si vuole spendere denaro ma godere di una visita guidata magari non approfondita come quelle a pagamento, si può sempre usufruire di un tour di Granada gratuito qui.
Qui trovi anche un transfer dall’aeroporto al tuo alloggio a prezzi convenienti.
L’ultimo tour che voglio consigliarti è quello dei misteri e monasteri segreti di Granada, qui lo trovi ad un ottimo prezzo.
Conclusioni su Granada in due giorni
Granada si visita bene in due giorni se ci si sa organizzare.
Ovviamente sarebbe stato meglio averne almeno 4 di giorni, per goderci maggiormente la città e le varie cose che offre da visitare, ma purtroppo per questa volta avevamo solo 6 giorni per il nostro tour dell’Andalusia.
Se hai bisogno di qualsiasi info extra ti esorto a contattarmi sia su che su Instagram.
Con questo è tutto su cosa vedere a Granada in due giorni.
