Surf week a Tenerife: ti racconto la mia esperienza al Twin Fin Surf Camp

Surf Week Tenerife

Tornato lunedì scorso dalla mia surf week a Tenerife, è arrivato finalmente il momento di raccontarti la mia esperienza al Twin Fin Surf Camp, ancora con un filo di abbronzatura e con i ricordi freschi di questa esperienza incredibile passata in quest’isola magica.

Ho i brividi. Già mi mancano le onde, il vento e la sabbia nei piedi. Mi manca svegliarmi la mattina uscendo dalla mia tenda del glamping del camp, sebbene le notti non fossero delle migliori perché faceva freddo e il letto era piuttosto scomodo, ma nonostante questo la settimana è volata e ho fatto talmente tante cose che quasi non me le ricordo tutte, ho sprigionato talmente tanta energia in questa settimana che quasi mi sembra che sia stata un’altra vita parallela.

Nella mia vita ho viaggiato da solo spesso e viaggiare da soli significa un pò mettersi nelle mani del destino. Non sai bene dove sarai, né chi incontrerai.

A volte capita di finire in posti in cui non si riesce a legare con nessuno, a volte si finisce per essere da soli (raramente) e a soffrire un pò di solitudine.

Questa volta però c’era tutto quello di cui avevo bisogno per poter passare una settimana di pura vita.

Qui sotto ti spiego meglio come è andata la mia surf week a Tenerife al Twin Fin Surf Camp e ricordati che per qualsiasi dubbio puoi contattarmi su Instagram qui.

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Come è andata la mia surf week a Tenerife al Twin Fin Surf Camp?

Sarò onesto, appena arrivato mi resi subito conto che il camp era abbastanza più spartano di quello che mi aspettassi.

Sebbene io sia uno che non ha di certo la puzza sotto il naso, era da un pò che non mettevo a dura prova la mia zona di comfort durante un viaggio.

Il Camp è suddiviso in due parti, la parte esterna dove è situata l’area glamping e la parte interna dove c’è la cucina del camp, due stanze condivise e 2 bagni.

Chi alloggia fuori può usufruire dei bagni esterni, che altro non sono se non dei gabbiotti con dei water all’interno.

Io prenotai una tenda del glamping e quando la vidi mi resi conto di quanto fosse spartana: una brandina piuttosto scomoda, una sedia e un punto luce. Stop.

Surf Week a Tenerife

Me l’aspettavo un pò più carina se devo essere onesto, ma tutto sommato alla fine riuscii a stabilire una sorta di connessione con quel letto che la prima notte non mi fece quasi chiudere occhio.

Restando sulla prima notte, un altro problema che sorse fu il calo delle temperature.

Il camp è situato ad Adeje, un pò in altitudine con una splendida vista sull’oceano, ma la notte il freddo si sente particolarmente e dentro alla tenda non c’è nessun tipo di riscaldamento, ecco quindi che nonostante mi fossi coperto con maglia termica per dormire, ebbi talmente freddo che dovetti coprirmi nel bel mezzo della notte con cuffia, sciarpa e un ulteriore maglione.

La mattina seguente mi feci dare una coperta extra e andò un pò meglio.

Tornando alla tenda, a furia di entrare ed uscire si sporca con estrema facilità e ovviamente devi essere tu a dargli una pulita di tanto in tanto.

Anche il problema insetti non è di poco conto. La tenda non si chiude mai completamente quindi spesso e volentieri ci trovavo formiche a gironzolare allegramente, ma avrei potuto trovarci anche qualcosa di più grosso.

Una notte mi svegliai perché sentivo un animale camminare fuori dalla tenda, una sorta di topo o qualcosa del genere, ma avrebbe potuto tranquillamente entrare dentro la tenda senza troppi problemi.

I bagni li ho trovati sempre abbastanza puliti, anche se purtroppo non si poteva buttare la carta igienica giù dallo scarico per un problema alle fognature.

Altra nota dolente era l’organizzazione del camp. Non si capiva bene chi fosse responsabile di cosa. Le lezioni di surf non partivano ogni giorno e bisognava segnare su una lavagnetta il proprio nome il giorno prima se si voleva partecipare.

“Nico, da come la stai raccontando non sembra che la tua surf week a Tenerife sia andata così bene”

E invece è andata più che bene.

Nonostante quei punti dolenti l’esperienza al camp è stata probabilmente una delle migliori della mia vita.

Sicuramente un punto a favore è stato l’incontro fatto con alcuni ragazzi che erano al camp con me. C’è stata una forte connessione con alcuni di loro che hanno reso il viaggio unico, magico.

Nonostante il camp fosse abbastanza spartano, si crea un senso di community che chi viaggia in solitaria tende spesso a ricercare.

Nella mia vita ho alloggiato in tantissimi ostelli e recentemente anche in un altro camp per la Surf Week a Lanzarote, e quindi ho potuto intuire quali siano i motivi per cui in questo camp c’è questo grande senso di community.

In primo luogo secondo me gioca un ruolo fondamentale la posizione del camp, essendo un pò isolato, quando ci si sposta si tende a farlo insieme ad altre persone e questo stimola molto la voglia di fare amicizia.

Anche il camp ci mette del suo, organizzando ogni giorno esperienze e feste per far legare gli uni con gli altri.

In più all’esterno del camp ci sono almeno 3 punti di ritrovo per fare chiacchiere e rilassarsi: Uno è il punto dove è presenta la piscina, facile luogo di aggregazione in cui facilmente si fa amicizia. Il secondo è la smoking area dove ci si può bere una birra in compagnia. Il terzo è un altro punto di relax poco distante dalla smoking area.

C’è anche una splendida area working per chi vuole lavorare in remoto tramite il proprio computer.

Insomma, nonostante il camp sicuramente abbia qualche difetto, il senso di community che sa creare ripaga di tutto, abbondantemente.

Con alcuni ragazzi del camp ho legato tantissimo, abbiamo fatto surf insieme, siamo andati ad alcune feste e anche a vedere il Teide.

Surf Week a Tenerife

Surf Week a Tenerife: come è stato il surf

Sarò onesto, non ho trovato delle condizioni di surf belle come avevo trovato a Lanzarote, almeno nelle spiagge che ho frequentato.

È vero anche però che ho surfato prevalentemente nella zona di Las Americas, la più battuta dai turisti, e le onde non erano belle e costanti come quelle di Famara a Lanzarote.

Altra nota dolente delle spiagge dove ho surfato è quella riguardante la conformazione con cui è fatta la spiaggia: prevalentemente rocciosa.

La spiaggia di Las Americas, quella dove ci sono le onde, è formata da rocce, e questo non rende le cadute dalla tavola particolarmente piacevoli.

A Famara è praticamente tutta sabbia e quando prendi male un’onda ti ritrovi nella peggiore delle ipotesi a sbattere con il sedere sulla sabbia.

A Tenerife invece rischi di farti male, tant’è che il primo giorno di surf cadendo dalla tavola o appoggiato la mano sul fondale e accidentalmente ho toccato un riccio di mare che mi ha infilzato 4 spine nel dito della mano destra. Ho passato il resto del pomeriggio a farmele togliere da una ragazza e a medicarmi il dito. Non il massimo insomma.

Nonostante questo però le onde di Las Americas sono ottime per i principianti ed è pieno di scuole di surf dove noleggiare l’attrezzatura.

Io personalmente avevo prenotato 2 lezioni di surf con il camp dove stavo alloggiando e altre 2 volte ho surfato in autonomia. Se decidi di alloggiare nel camp però ti consiglio di non prenotare nessuna classe ma di valutare solo quando arrivi lì se prenotare delle lezioni di surf oppure no. Tanto il prezzo non cambia e almeno potrai vedere se avrai voglia di fare una classe oppure muoverti in autonomia.

Consigli utili per un’esperienza al camp

Come detto prima, questo camp ha sicuramente molti punti in cui migliorare ma nonostante questo penso che quasi sicuramente ci ritornerò.

Cosa fondamentale, se decidi di alloggiare in una tenda del glamping come ho fatto io, è di portarti indumenti pesanti per dormire la notte, soprattutto se decidi di dormire qui tra Ottobre e Marzo.

Tappi per le orecchie e visiera notturna sono sempre d’obbligo in questi posti.

Non prenotare nulla se non il B&B, valuterai poi una volta arrivato cosa vuoi davvero fare (surf, cene, Yoga, ecc.).

Prenota un’automobile, ti sarà molto utile se deciderai di alloggiare in questo camp un pò sperduto.

Parlerò meglio su come prenotare un’automobile a Tenerife senza carta di credito qui.

Per il resto, se deciderai di alloggiare in questo camp, portati una buona dose di pazienza e tanta voglia di fare amicizia.

Un abbraccio.

Surf Week a Tenerife