Non siamo altro che il mix delle 5 persone che frequentiamo di più.
Questa è una frase che lessi un paio di anni fa e che innescò nella mia mente una serie di domande.
Ci misi davvero poco a capire che era proprio così.
In un modo o nell’altro, le persone che ci stanno intorno finiscono per influenzare in qualche modo il nostro pensiero.
Forse è per questo che mio padre quando ero ragazzo mi diceva sempre “Se vai con lo zoppo, imparerai a zoppicare“; li per li mi facevo una risata, ma oggi alla soglia dei miei 34 anni mi rendo conto che quella frase è più vera che mai.
Circondati di persone con la tua stessa frequenza
Credo che in qualche modo emaniamo energie, frequenze, proprio come una radio.
Ti capita mai di conversare con qualcuno, magari anche una persona che conosci da anni, e non dico di non trovarti d’accordo, ma semplicemente non condividere nessun ragionamento che esterna quella persona?
E’ per questo che non valuto mai le relazioni in base alla loro durata.
Puoi conoscere una persona da 20 anni e sentirla completamente estranea, e conoscere una persona da 20 minuti e capire che è esattamente come te.
Se le persone che frequentiamo non viaggiano alla nostra stessa frequenza ci sentiamo alienati, sbagliati o semplicemente fuori posto.
Sei stanco del tuo lavoro? Ti piacerebbe lavorare viaggiando oppure semplicemente fare il giro del mondo?
Prova a parlarne con chi ama la vita tradizionale, con chi non ha mai viaggiato e con chi segue le regole non scritte che la nostra società ci impone di seguire, cosa troverai? Probabilmente sguardi di disdegno e disapprovazione.
Allontana tutto ciò che ti allontana da quello che sei
E’ incredibile quello che può succedere quando allontani dalla tua vita ciò che è tossico per te stesso.
La verità è che nelle relazioni la nostra mente funge da contenitore; se finiamo per frequentare persone che ci buttano addosso negatività e valori materiali finiamo per riempire la nostra mente di queste cose.
Le relazioni, proprio come le abitudini, possono essere buone o cattive per noi stessi, sta a noi selezionarle con cura.
Me ne accorsi a mie spese qualche anno fa.
Prima del mio viaggio in Australia, frequentavo per la maggior parte persone materialiste, superficiali, legate principalmente al bisogno di generare soldi.
In qualche modo mi feci trascinare in quel baratro e passavo la maggior parte del mio tempo a escogitare idee per riempire la mia vita di denaro e oggetti.
Tutto cambiò quando mi allontanai da quelle persone, partii per l’Australia e accolsi nella mia vita energie nuove.
E’ miracoloso quello che può avvenire frequentando le persone giuste, quelle che viaggiano alla tua stessa frequenza, che hanno le tue stesse ambizioni e i tuoi stessi sogni.
Dovremmo tutti circondarci di persone così.
Gli amici che frequenti, i colleghi che ti scegli e il lavoro che svolgi, tutto fa parte di un pacchetto che genera energia positiva o negativa a seconda di quello che loro stessi emanano.
Scegli bene chi frequentare, perché la felicità deriva da noi stessi, è vero, ma è anche frutto di tutto ciò che ci circonda.
Un abbraccio
Nico
