Cosa vedere al selciato del gigante in Irlanda del Nord?
È proprio tra le altissime scogliere della contea di Antrim in Irlanda del nord che si apre uno degli scenari più belli d’Europa: il selciato del gigante.
La Giant’s Causeway è un gigantesco inganno della natura le cui 40.000 colonne di basalto perfettamente intagliate sembrano essere state posizionate li appositamente dall’uomo.
Ma cosa si nasconde dietro al mistero di questo posto che ha del sovrannaturale?
Il sentiero o selciato del gigante venne scoperto nel 1693 da un certo Sir Richard Bulkeley, allora membro della Trinity College di Dublino, e da quel momento fu al centro di numerosi dibattiti sulle origini della sua formazione.
Ne uscirono teorie davvero particolari, come il lavoro di uomini con cesello e
picconi e qualche influenza naturale sconosciuta.
Nel 1771 poi, grazie al francese Demarest, si arrivò alla vera origine del fenomeno, una enorme eruzione basaltica pura a seguito dell’allontanamento del Nord America e dell’Europa, che in seguito, raffreddato e solidificato, si ritirò dando vita a migliaia di colonne di simmetria regolare e andando quindi a formare questa meravigliosa attrazione, inserita nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1986.
Leggi anche: “Le migliori destinazioni in Europa per un viaggio low cost”
Selciato del Gigante: itinerario a piedi. Tutto quello che devi sapere
In tutti i miei viaggi ho visto pochi luoghi che mi hanno emozionato come il Selciato del Gigante e la Causeway Coast in generale.
Il mio consiglio perciò è di armarvi di un buon paio di scarpe da trekking e iniziare il percorso di 4h a piedi che vi condurrà dal Carrick-a-Rede Rope Bridge (il magnifico ponte in corda lungo 20 m e largo 1m che oscilla paurosamente a 30 m di altezza su un braccio di mare disseminato di scogli che separa la scogliera dall’isoletta di Carrick-a-Rede ) fino alla Giant’s Causeway.
Passerete davanti alla chiesa di Ballintoy e al Ballintoy Harbour per poi arrivare alla White Park Bay, una spiaggia che in caso di alta marea scompare completamente costringendovi a seguire un percorso alternativo.
Arrampicatevi poi per circa 250m sulle rocce ai piedi della scogliera calcarea di Portbradden (a volte molto sdrucciolevole) dove il calcare bianco lascia spazio al basalto nero, superate meravigliose gallerie naturali e ponticelli per raggiungere il Dunseverick Castle.
Continuando incontrerete un vecchio stabilimento per la lavorazione del salmone e inerpicandovi ancora più su troverete una panchina in legno nei pressi della Banbane Head che indica un punto panoramico da cui potrete ammirare le meravigliose scogliere di 100m che si susseguono verso ovest.
Scendendo poi gli Shepherd’s Steps (segnalati) vi troverete a circa 1km dalla Giant’s Causeway Visitor Experience, ospitata in un nuovo edificio eco-sostenibile quasi nascosto sulle pendici di una collina che domina il mare.
L’accesso al selciato del gigante è gratuito, ma se andate in macchina tenete presente che bisogna pagare per accedere al parcheggio e al centro visitatori (non esiste un biglietto per il solo parcheggio).
Raggiungere il selciato da qui è piuttosto semplice, basta percorrere una strada in discesa di 10-15 min (per chi ha problemi di movimento esiste un minibus al costo di 2 euro andata e ritorno).
Photo by IG @simona_arcuti
Miti e leggende che aleggiano intorno alla Causeway
I miti e le leggende che aleggiano intorno a questo magico fenomeno naturale, sono tanti e di diversa natura.
Il più diffuso racconta del gigante Fionn mac Cumhaill, che avrebbe costruito il selciato per raggiungere a piedi la Scozia e combattere il gigante rivale, Angus.
Da qui esistono due versioni, la prima narra che Finn cadde in un sonno profondissimo e perciò, quando Angus arrivò, la moglie Oonagh coprì il marito con un drappo, e convinse il rivale a credere che quello fosse il loro bambino.
Vedendo le dimensioni del “bambino “ Angus pensò che il padre dovesse essere terribilmente grosso, e scappò, distruggendo il selciato dietro di lui per evitare di essere seguito.
Un altra versione narra che Finn costruì la Causeway per permettere al suo rivale di arrivare in Irlanda.
Una volta arrivato Angus venne sconfitto e il selciato terminata la sua funzione scomparve nell’oceano.
Leggende o meno, fatto sta che dall’altra parte, nella costa scozzese, l’Isola di Staffa ha le stesse formazioni basaltiche, specialmente nella grotta di Fingal, intensificando quindi l’alone di mistero e curiosità intorno a questo luogo.
Con questo è tutto sul selciato del gigante in Irlanda del Nord
Buon viaggio
Written by Simona Arcuti
