Da buon emiliano sono stato a Bologna decine di volte e oggi ti voglio parlare di cosa vedere a Bologna in due giorni, perché passare un bel weekend a Bologna è sempre una bella idea.
Io adoro questa città. È senza dubbio tra le mie preferite in Italia e posso raggiungerla con una sola ora di treno da Parma.
Città universitaria, con un centro storico meraviglioso, Bologna è situata in un’ottima posizione per raggiungere diversi punti d’interesse nel nord e centro Italia in pochissimo tempo.
Due giorni sono più che sufficienti per godersi appieno questa città visitando i punti di interesse più famosi. Ovvio, se ti vuoi dedicare a tutto quello che la città ha da offrire insieme alla sua provincia ti ci vorrà molto più di due giorni, ma in un weekend potrai ammirare le migliori cose da vedere a Bologna.
Vediamo insieme quindi l’itinerario perfetto per visitare Bologna in due giorni.
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Indice dei contenuti
Dove dormire a Bologna
Ci vuole un articolo a parte che parli di dove dormire a Bologna, delle zone migliori e di come spendere il meno possibile se si vuole alloggiare a Bologna, ma qui vi voglio consigliare 3 alloggi che ho trovato sempre molto accoglienti e confortevoli, con un ottimo prezzo se prenotati per tempo.
- Attico di Via d’Azeglio: Situato a Bologna, a 600 metri dall’Archiginnasio e a 700 metri da Piazza Maggiore, l’Attico di Via d’Azeglio offre la vista città e il WiFi gratuito.
- Borgonuovo Apartments: Situato nel cuore di Bologna, il Borgonuovo Apartment offre sistemazioni climatizzate con connessione WiFi gratuita e TV a schermo piatto.
- Mars41 B&B: Situato a Bologna, a 200 m da Via Zamboni e a meno di 1 km da La Macchina del Tempo. Il Mars41 B&B offre sistemazioni con WiFi gratuito, aria condizionata, salone in comune e terrazza.
Cosa vedere a Bologna in due giorni
Qui sotto troverai quelle che secondo me sono le migliori attrazioni da visitare se si passano due giorni a Bologna. Puoi scegliere tu come combinare tutte le cose nei due giorni che passerai nel capoluogo dell’Emilia Romagna.
Se comunque hai bisogno di altre informazioni puoi contattarmi su Instagram qui.
Torre degli asinelli, un must a Bologna
Se pensi che avendo visto la torre di Pisa tu abbia visto tutto, la Torre degli Asinelli di Bologna ti farà ricredere. È la torre pendente più alta d’Italia. La salita può essere un po’ spaventosa – in realtà, penso che sia peggio in discesa, ma vale la pena salire le 498 scale per vedere la città dall’alto dei suoi tetti rossi.
Molto usata dagli universitari, si dice che se sali la torre degli asinelli prima della laurea finisci per non riuscire mai più a conseguirla, sarà vero? 😀
Il cibo: assaggia tutta la tradizione di Bologna
L’Emilia è la capitale gastronomica d’Italia, questo è ben conosciuto anche all’estero, e Bologna è fra quelle città dove si può davvero mangiare bene, e se te lo dice un parmigiano DOC (ah, comunque Parma sul cibo è imbattibile) significa che è vero.
Piadine, tagliatelle al ragù, mortadella e tortellini sono solo alcune tra le cose che devi assolutamente mangiare a Bologna.
Via dell’indipendenza, una strada per rilassarsi a Bologna
Via dell’Indipendenza è una delle vie principali di Bologna dove è bellissimo passeggiare. Piena di negozi, potrai goderti una camminata sotto i portici, in tutta tranquillità. Sicuramente una delle cose che deve rientrare nella lista di cosa vedere a Bologna in due giorni.
Via d’Azeglio, la via più romantica di Bologna
Se hai voglia di un pò di romanticismo non puoi che inoltrarti nella via più romantica di Bologna: Via D’Azeglio. Parte da piazza maggiore e non potrai non notarla perché lungo gran parte della via sono state installate delle luci che compongono dei versi di una celebre canzone di Lucio Dalla, famoso cantante bolognese.
Questa via, soprattutto nelle sere primaverili ed estive, è davvero suggestiva. Percorrila con tutta tranquillità e goditi la sua atmosfera.
Piazza Maggiore, con un buon bicchiere di vino
Piazza Maggiore è sempre bella da visitare. Di giorno è vitale e piena di gente, di sera invece si trasforma e diventa estremamente romantica, soprattutto nelle sere primaverili o estive quando fuori si sta bene. Alcuni si fermano sui gradini della Basilica Di San Petronio a degustare bevande, fra cui vino. Davvero romantico e di grande effetto.
Li in piazza maggiore è presente anche la Fontana Di Nettuno, che da una certa angolazione mostra qualcosa di decisamente “osè” 😀 facci caso.
Cosa vedere a Bologna in due giorni: Le 7 Chiese
Puoi visitare le sette chiese in Piazza Santo Stefano, dove troverai la Basilica di Santo Stefano, la Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e Sant’Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa del Martyrium, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano.
Gli edifici sono mantenuti molto bene sebbene siano parecchio antichi. La Piazza di sera si anima con la movida Bolognese, davvero suggestiva.
Visita la piccola Venezia
A Bologna è famosissima questa finestrella che si affaccia direttamente su un canale che ti ricorderà tantissimo Venezia. Non ti prenderà molto tempo, si trova qui e a meno che non trovi fila potrai scattare delle bellissime foto in pochi minuti. Un must di cosa vedere a Bologna in due giorni.
Vai di Mambo: il museo d’arte contemporanea a Bologna
Una meta obbligatoria per gli amanti dell’arte contemporanea. Il MAMbo è un museo di oltre 9.500 mq dedicati alla cultura visiva e alla sperimentazione. Ripercorre la storia dell’arte dai primi anni del ‘900, ma oltre questo a periodi alterni potrai trovare mostre temporanee sempre sull’arte contemporanea.
Cosa vedere a Bologna in due giorni: l’archiginnasio
Questo palazzo è ubicato in pieno centro storico di Bologna, dove era prima l’antica Università. Una curiosità sono gli ornamenti presenti sulle scale e nelle sale che rappresentano gli studenti e i maestri passati proprio di qui dall’Archiginnasio.
È senza dubbio uno dei palazzi più suggestivi e originali di Bologna.
La pinacoteca nazionale di Bologna
Un altro simbolo di Bologna di storia dell’arte è sicuramente la Pinacoteca Nazionale, situata in via delle Belle Arti.
Da quando esiste la Pinacoteca Nazionale il suo scopo è stato quello di preservare le opere degli artisti che sono passati da Bologna o in generale dall’Emilia Romagna tra il XIII e il XIX secolo.
Qui potrai trovare opere di Giotto, Guercino e Guido Reni.
Non solo cosa vedere a Bologna in due giorni. Vediamo anche dove mangiare
Ho accennato alle specialità della cucina Bolognese poche righe più su ma in questa sezione voglio soffermarmi su alcuni posti dove potrai mangiare cucina tipica Bolognese e non, in modo da poterti orientare al meglio anche dal punto di vista culinario.
L’Osteria Bartolini è molto famosa per la sua cucina di pesce con un bel giardino dove mangiare all’esterno, ideale per le serate primaverili ed estive. Se prediligi il cibo locale ti consiglio l’Osteria Broccaindosso con prezzi onesti e tanto cibo buono per potersi strafogare con la cucina Bolognese.
Se hai voglia di pizza ti consiglio la pizzeria Berberè, di ottima qualità ed ingredienti di prima scelta.
Tornando per un momento alla cucina tipica, anche Osteria Bottega è molto famosa qui in città, per la sua cucina tradizionale e la sua tradizione di piatti che raccontano la storia di Bologna.
Ma a Bologna come è meglio spostarsi?
Nel centro di Bologna io mi sono sempre spostato a piedi. Sebbene Bologna sia più grande di Parma con i suoi quasi 400.000 abitanti (quasi il doppio di Parma), il centro storico è abbastanza a misura d’uomo e ci si sposta molto bene a piedi.
Sconsiglio di venirci in macchina soprattutto nel centro storico perché è pieno di ZTL ed è molto facile imbattersi in qualche multa.
Gli autobus sono molto efficienti, attenzione solo di sera perché nelle zone più remote non è proprio sicurissimo.
A livello di treni Bologna è collegata molto bene, da Parma dista solo un ora e da Milano giusto un paio d’ore. La Stazione centrale di Bologna mi risulta essere piuttosto sicura anche nelle ore serali grazie al suo forte traffico che la rendono piuttosto dinamica e vivace.
A Bologna ci si sposta bene anche con i monopattini e biciclette all’occorrenza. Qualora invece si debbano percorrere diversi km fuori città consiglio il taxi che, purtroppo però, risulta sempre essere piuttosto caro (rimpiango sempre la mancanza di Uber in Italia).
