Cosa vedere a Palermo in 3 giorni: il mio itinerario di viaggio

Ad Agosto mi è balenata l’idea di farmi qualche giorno in un luogo in Italia in cui non ero mai stato, e visto che la Sicilia per me è ancora ampiamente inesplorata ho deciso di scegliere la capitale sicula come mia destinazione, ecco quindi che in questo articolo vedremo cosa vedere a Palermo in 3 giorni.

In realtà io sono stato a Palermo ben 6 giorni, ma diciamo che per la maggior parte del tempo ha prevalso il buon vecchio fancazzismo militante quindi si può racchiudere quello che visto in 3 giorni pieni di visita alla città.

A Palermo ci sarebbe stato molto altro da scoprire, e per vederla bene tutta, anche nei dintorni, forse non basterebbero nemmeno 7 giorni, ma penso che in tre giorni si possano vedere le attrazioni principali e godersi la città senza impazzire più di tanto.

Vediamo insieme cosa vedere a Palermo in 3 giorni.

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Dove ho alloggiato a Palermo

Partiamo da uno dei punti chiave di un qualsiasi viaggio: dove ho alloggiato a Palermo?

Viaggiando in solitaria non ho potuto che optare ovviamente per un ostello.

A Palermo la scelta degli ostelli non è così varia, non ce ne sono moltissimi, ma fra le varie opzioni su Booking mi è balzata agli occhi “A casa di amici” che dalle foto mi dava già un’ottima impressione.

Ho alloggiato quindi 6 notti in questo ostello, e a seguito del mio soggiorno devo dire che mai fu stata la scelta più azzeccata.

A casa di amici è un ostello meraviglioso, uno dei più belli in cui sono stato in tutta la mia vita (e di ostelli ne ho girati parecchi, anche in Asia e Australia).

Sembra proprio di essere a casa di amici, un’atmosfera familiare e tante persone interessanti da tutto il mondo pronte a fare amicizia.

Non posso che spendere ottime parole per questo posto. Unico tasto dolente potrebbe essere il fatto che la notte non si dormiva benissimo a causa del forte traffico proprio sotto la strada, ma a parte questo è stato meraviglioso.

Anche la posizione è ottima, a soli 20 minuti a piedi da Vucciria.

Consigli su dove dormire a Palermo

Scriverò un articolo più approfondito su dove dormire a Palermo, con alcuni consigli sulle zone migliori in cui alloggiare.

Qui mi limiterò a dire che, come detto poc’anzi, se viaggi da solo la scelta migliore che puoi fare è alloggiare in un ostello, e A Casa di Amici ti troverai sicuramente bene.

Se viaggi in coppia opterei per un alloggio dalle parti del centro storico, sicuramente una delle zone più suggestive e meglio servite della città, questo alloggio potrebbe fare al caso tuo.

Se invece sei una famiglia con figli starei su qualcosa di questo tipo, per garantire comodità e comfort.

Ora passiamo alla parte più importante, cosa vedere a Palermo in 3 giorni.

Cosa vedere a Palermo in 3 giorni

Cosa vedere a Palermo in 3 giorni

Passiamo ora nel vivo dell’articolo, cosa vedere a Palermo in 3 giorni. Questa città brulica di luoghi da scoprire.

Io l’ho girata in lungo e in largo, anche se in alcuni luoghi di interesse ho deciso di non entrare per il costo dell’ingresso. Io personalmente una città preferisco vivermela da local per scoprire la sua vera anima tralasciando magari alcune visite turistiche iper inflazionate.

Considera che questo itinerario comprende anche la visita ad alcuni luoghi balneari di Palermo, quindi particolarmente indicata in Primavera/Estate.

Giorno 1

Alla mattina sono partito facendo la cosa che mi piace di più: esplorare il centro storico. Sono partito da Via Dante dove era situato il mio alloggio per dirigermi verso la Cattedrale passando di fronte al Teatro Massimo.

Nel centro storico di Palermo c’è molto da vedere e questo ti prenderà sicuramente tutta la giornata, soprattutto se vuoi anche visitare le attrazioni a pagamento come per esempio il Palazzo dei Normanni che io ho tralasciato ma che in molti consigliano di vedere.

Passerai spesso dai 4 canti, questo piazzale dove i 4 palazzi con le statue si specchiano le une con le altre. Non lasciarti scappare la Chiesa e Monastero di Santa Caterina d’Alessandria, all’interno c’è anche un piccolo bar dove con soli 2€ prenderai dei cannoli giganti buonissimi.

Lì vicino c’è anche la Fontana Pretoria.

Una passeggiata dal lungo mare per ammirare il murales di Falcone e Borsellino è d’obbligo.

Ovviamente tutto questo girovagare ti farà venire fame. Potrai rimpinzarti con lo street food Palermitano nei suoi vari mercati, i 3 più famosi sono il mercato del capo, il mercato di Ballarò e il mercato di Vucciria.

Il mio preferito per lo street food è stato quello del Capo, meno affollato e con prezzi più onesti anche se mi aspettavo che i costi fossero più contenuti.

Il primo giorno a Palermo filerà via così. Arriverai a sera abbastanza stanco. Ti consiglio una mangiata Al covo storico, buono ed economico.

Cosa vedere a Palermo in 3 giorni

Giorno 2

Il secondo giorno l’ho passato alla ricerca di belle spiagge nei dintorni di Palermo.

Mi consigliarono di andare a Sferracavallo perché li avrei trovato un bel mare: beh, non ci andare. Sferracavallo non ha assolutamente un bel mare, almeno non come lo intendo io.

Piuttosto vai a Mondello o all’isola delle femmine dove troverai sicuramente un mare più cristallino.

Per raggiungere questi posti l’ideale ovviamente è avere l’automobile, io purtroppo ne ero sprovvisto quindi ho dovuto raggiungerli in treno, comodo ma bisogna considerare almeno 45 minuti a tratta.

Anche Capo Gallo è un ottimo punto dove cercare un bel mare.

Giorno 3

Il terzo giorno l’ho dedicato prevalentemente alla scoperta di Cefalù e delle sue spiagge. Cefalù è un gradevole piccolo paesino normanno con le casette a picco sul mare, infatti la spiaggia qui è caratterizzata dalla vista delle case nelle vicinanze.

Il mare è molto bello, soprattutto se si trova il vento a favore.

Questo borghetto è particolarmente romantico, adatto per piacevoli passeggiate all’aria aperta nelle sere d’estate godendosi magari il tramonto.

A proposito di tramonti, aspettate che la spiaggia si svuoti verso sera e godetevene uno in riva al mare. La magia sarà unica.

Cosa ne penso dei giri in barca a Palermo

Ho effettuato due giri in barca a Palermo. Uno verso Mondello e un altro verso Cefalù, quindi ho avuto la possibilità di ammirare entrambe le coste.

Valuterò da 1 a 10 entrambi i tour, ovviamente rapportando la qualità con il costo:

  • Tour in barca verso Mondello, voto 5: Il costo di questo giro in barca è stato di ben 75€. Avete capito bene. E comprendeva solo 4 ore di navigazione, 3 stop per farsi il bagno e un aperitivo a bordo. Ho fatto abbastanza tour in barca in diversi punti d’Italia per dire che a Palermo non ne vale assolutamente la pena, almeno dalla parte di Mondello. Il mare non era granché da giustificare un prezzo così alto. A Tropea spesi 35€ e il mare era una vera meraviglia. In Puglia spesi 50€ e l’acqua era spettacolare. Quindi per me il giro in barca verso Mondello è assolutamente da bocciare. Piuttosto dirigetevi in autonomia verso l’isola delle femmine o Capo Gallo.
  • Tour in Barca verso Cefalù, voto 8. Il giro in barca verso Cefalù è stato più gradevole rispetto al costo che è stato di 40€. Il mare non era comunque paragonabile a quello della Puglia o della Sardegna ma ad ogni modo è stato un giro piacevole.

Ti consiglio per qualsiasi tour in barca di contattare il mio amico Louis che abita in loco e ha diversi agganci con persone della città: 3881435226. Ditegli che vi manda Nicolas.

Cosa vedere a Palermo in 3 giorni

Cibo a Palermo: bene ma non benissimo

So che probabilmente potrei essere frainteso con questo titolo, ma non voglio dire assolutamente che il cibo a Palermo non sia ottimo, anzi. Stiamo parlando della Sicilia, e qui il cibo ovviamente è buono.

Il mio “bene ma non benissimo” è dovuto al prezzo del cibo che soprattutto nei mercati era troppo alto per essere uno street food di Palermo.

Se vado ad un mercato e prendo uno spiedino di pesce spada mi aspetto di pagarlo un paio di euro, e non 4,5€.

Ho trovato prezzi molto più convenienti fuori dagli itinerari turistici.

Nonostante questo, il cibo è comunque ottimo. Assaggiate ovviamente il panino con la milza (non per tutti i palati), la stigghiola (anche questa un pò forte ma buona), l’arancina e ovviamente il cannolo siciliano.

Per cena ti consiglio “il covo“, una braceria nel centro storico economica e buona, e “il siciliano” per un apericena con i controfiocchi.

Cosa fare a Palermo la sera

Parliamo un pò della Palermo By Night. Sarò onesto: Palermo mi è piaciuta tantissimo dal punto di vista della vita notturna, mi ha ricordato un pò una Ibiza del Sud Italia.

Se viaggi da solo o con gli amici ti consiglio assolutamente di contattare il mio amico Luois (numero di telefono 3881435226 ditegli che vi manda Nicolas) per fare il Pub Crawl di Palermo.

Cos’è il pub crawl? In sostanza si girano i pub del centro storico di Palermo insieme ad un gruppo internazionale di ragazzi. Ti ritroverai con altre 50 persone a girare i locali di Palermo, ridere, bere e scherzare in compagnia. Un’esperienza unica disponibile il venerdì e il sabato sera.

Se non hai voglia di fare il pub crawl e non vuoi andare in discoteca puoi sempre raggiungere Vucciria, il famoso mercato di Palermo che di notte diventa una specie di discoteca a cielo aperto. La musica così forte all’aperto non è del tutto legale infatti ogni tanto intervengono le forze dell’ordine a chiudere tutto, ma se trovi la musica il divertimento è assicurato.