Sindrome di Wanderlust: Le 14 caratteristiche tipiche di un vero wanderluster

caratteristiche del wanderluster

Da quando sono entrato nel mondo dei nomadi digitali, delle interviste a chi ha cambiato vita e dei viaggiatori incalliti, mi è arrivato spesso all’orecchio il termine ” sindrome di wanderlust “, un termine coniato proprio per descrivere chi, senza l’esplorazione, i viaggi, e la voglia di vivere il nostro pazzo mondo, non sa stare.

Ma cosa significa Wanderlust e cosa è la sindrome di wanderlust?

Sembra che a livello etimologico, la parola provenga dal Tedesco Wandern ( “a piedi”, o anche usato come “fare escursioni” ) Lust ( “desiderio” ) e che oggi stia a significare appunto il piacere del camminare, dell’esplorare e del girovagare.

Mi sono anche sempre chiesto i motivi per cui questa sindrome di Wanderlust abbia subito uno sviluppo così accentuato negli ultimi decenni.

Parlo anche qui di questa voglia di viaggiare smisurata di questi ultimi anni.

Se ci si pensa infatti fino a soli 40 anni fa era raro sentire di persone che avevano girato il mondo.

Oggi invece, è diventata prassi conoscere qualcuno che ha attraversato il nostro globo, addirittura anche senza aerei, come ha fatto Claudio Pelizzeni, intervistato da me in questo articolo.

Eppure è così, questa voglia di esplorare colpisce tutti, grandi e piccini, ad ogni età.

E non c’è nulla di male, anzi.

Forse esiste una sorta di curva di apprendimento per cui le persone stanno finalmente cominciando a capire che non siamo fatti per restare chiusi dentro un ufficio sprecando gli anni migliori della nostra vita.

Il richiamo della natura, dell’esplorazione e del viaggio, in un’epoca improntata sul consumismo frenetico, sulla moda e sull’apparire, è forse la cosa migliore che stia succedendo negli ultimi decenni.

 

Sindrome di Wanderlust: i 14 sintomi di un vero wanderluster

1 – Ogni volta che sei a lavoro e hai un momento libero, cerchi voli economici e nuove destinazioni da visitare

Questa è probabilmente uno di quei segni che mi contraddistinguono maggiormente, in quanto ogni qualvolta ho un momento libero, cerco subito sul mio motore di ricerca voli low cost se c’è qualche buona occasione in vista.

Ogni wanderluster che si rispetti è sempre in agguato di viaggi, proprio come un leone sulla sua preda.

Niente pausa caffè o pausa sigaretta per te; ogni momento è buono per aprire il computer e cominciare a “rovistare” fra le tante destinazioni a disposizione.

 

2 – Quando qualcuno ti parla di una destinazione che non conosci, l’aggiungi subito alla tua “Wish List”

Stai parlando del più e del meno con un tuo amico, e quando lui ti nomina una città o un luogo che non conosci ti si illuminano gli occhi e cominci a fantasticare su viaggi ed esperienze in quel luogo?

Questo è un chiaro segno da Wanderlust.

Capita spesso anche a me e so cosa vuole dire.

Amo conoscere posti nuovi, e ogni qualvolta me ne giunge all’orecchio uno nuovo, lo aggiungo subito alla mia “Wish List” tant’è che ormai è diventata lunga km XD

 

3 – Prediligi il viaggio piuttosto che la vacanza

Ovviamente conosci già la differenza fra chi viaggia da chi si prende una semplicissima vacanza.

Il viaggio è fatto da cose ben diverse di una vacanza, a partire dai comfort che spesso scarseggiano in viaggio, ma infondo è proprio quello il bello.

Il fatto di ritrovarsi in contesti completamente diversi da quelli a cui si è abituati, uscire dalla propria zona di comfort e spingersi oltre i propri confini.

Tu ami il viaggio, non la vacanza.

wanderlust

 

4 – La maggior parte dei libri che leggi parlano di viaggi

Altro punto che mi rispecchia in pieno.

Guardare la mia libreria è praticamente come fare un giro del mondo restando fermi sul posto.

Uno dei chiari segni di chi è affetto dalla malattia del wanderlust è senza dubbio il fatto che non fa altro che leggere libri di viaggi e di altri viaggiatori.

Davvero, io li ho letti quasi tutti.

Qui trovi tutti i libri di viaggio che ogni wanderluster dovrebbe leggere.

Se ne conosci qualcuno che non è elencato, ti chiedo di scrivermelo nei commenti 🙂

 

Leggi anche: ” Le interviste di chi ha cambiato vita ed è riuscito a lavorare viaggiando

 

5 – Mentre Viaggi preferisci gli street-food e i prodotti tipici

Che poi diciamocelo, vogliamo paragonare un bel Pad Thai unto e bisunto del baracchino che hai trovato per strada a Koh Lanta al modico prezzo di 2 €, con il Pad Thai striminzito che ti servono nei ristoranti Thai di lusso? Ma per favore! 😀

Se sei un vero wanderluster, sicuramente prediligi gli street food ai classici ristoranti.

Io stesso amo questo tipo di baracchini da strada.

In Asia ne ho provati tantissimi, soprattutto in India e Thailandia.

 

6 – Preferisci spendere soldi in esperienze piuttosto che in oggetti

Ho già parlato varie volte di quanto le esperienze siano al fulcro della nostra felicità, al contrario degli oggetti i quali non fanno altro che alimentare in noi il bisogno di consumismo.

Chi si sente il wanderlust nelle vene, usa proprio il meccanismo del lavora-risparmia-viaggia.

Ai wanderluster non interessano oggetti costosi o macchine lussuose, a loro basta l’essenziale per vivere, quello che rimane va speso in viaggi ed esperienze.

Meglio regalare un diamante o un ricordo? 😀

 

7 – La curiosità è una caratteristica fondamentale del tuo carattere

Una delle caratteristiche fondamentali di chi è sotto l’effetto del Wanderlust è certamente il fatto che la curiosità fa parte della sua più profonda natura.

La curiosità è alla base dei nostri istinti più primordiali, ma per chi è ossessionato dai viaggi, questo aspetto è ancora più accentuato.

Quando sei in viaggio non hai paura di sperimentare qualsiasi cosa, anche il cibo più strano.

La curiosità fa da padrona, e questo ti guida verso esperienze uniche in viaggio.

 

8 – Ami conoscere culture diverse dalla tua

Ami viaggiare, e soprattutto ami farlo in luoghi dove vi è una cultura diversa dalla tua, questo perché per te conoscere popoli nuovi è un valore.

Ti piace immergerti nelle usanze e nelle tradizioni degli altri paesi, ritrovandoti spesso in contesti originali e unici.

Vivi il viaggio come un local, e questo ti aiuta a sentire la vera essenza del viaggio.

In questo modo ritorni sempre a casa pieno di ricordi e storie da raccontare.

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9 – Cerchi un modo per poter lavorare viaggiando

Essendo un amante scellerato del viaggio, sei in costante ricerca di un modo che ti consenta di lavorare viaggiando.

Avere la libertà di essere freelance, lavorare da ovunque nel mondo solo grazie ad una connessione ad internet e il tuo laptop, ti consentirebbe di poter viaggiare quando vuoi.

Non ti nascondo che questo è il sogno di molti viaggiatori.

Scrissi un articolo tempo fa sui tanti modi che ci sono per poter lavorare viaggiando.

Oppure potresti anche prendere in considerazione l’idea di viaggiare gratis grazie ad Instagram.

 

10 – Le tue abilità di impacchettamento sono ormai da Guiness dei primati.

Hai fatto talmente tante volte la valigia che ormai sei un maestro dell’impacchettamento.

Sai esattamente come infilare la roba in valigia, come predisporla al meglio per risparmiare spazio, cosa portarti e soprattutto non dimentichi mai nulla.

Un vero master del backpack, tant’è che stai quasi pensando di creare una guida apposita che serva a tutti quelli che ogni qualvolta devono fare una valigia non sanno da che parte girarsi.

Se comunque hai bisogno di qualche altro consiglio in più, qui trovi il mio articolo su come fare la valigia nel migliore dei modi.

 

11 – Vivresti volentieri in altre parti di mondo

Sebbene nutri un legame con la tua città Natale, e l’affetto per i tuoi amici e famigliari è evidente, sogni di vivere in altre parti di mondo.

Questo non è da tutti, infatti è una caratteristica fondamentale di chi è affetto da Wanderlust.

Lo so perché anche io stesso sono così.

Ho vissuto per un anno in Australia, a Melbourne, e tuttora sogno di vivere in Indonesia, Thailandia, Canarie e tanti altri paesi.

D’altronde, se fossimo nati per vivere in un solo luogo, avremmo avuto le radici, non le gambe.

 

12 – Sfogli il tuo passaporto come se fosse un album di ricordi

Ti senti giù per un qualsiasi motivo? La soluzione per te è molto semplice: prendi il passaporto e cominci a sfogliarlo come un album di ricordi.

I timbri sul passaporto ti riportano indietro nel tempo, facendoti ripercorrere tutte le avventure, i tragitti e i sorrisi che hai incontrato durante i tuoi viaggi.

Solo i veri viaggiatori possono capire cosa significa collezionare timbri sul passaporto.

 

13 – Riesci a tirare fuori il meglio da ogni viaggio

Che sia un weekend a Parigi oppure 15 giorni in Messico, riesci in tutti i casi a tirare fuori il meglio da ogni viaggio.

Spesso si organizzano viaggi con notevole anticipo, e magari ci si trova poi ad affrontarli in situazioni non perfette, magari a causa del meteo o semplicemente perché si è un po’ influenzati.

Tu riesci comunque a trarre il meglio da quell’esperienza, tornando comunque a casa con ricordi meravigliosi.

 

14 – Per i tuoi viaggi niente piani, solo avventura

Ok, non sei uno sprovveduto, ma tendenzialmente non ti fai mai grossi piani di viaggio, ma ti lasci guidare dal tuo istinto del Wanderlust e segui le avventure che ti si presentano davanti.

Affrontare un viaggio senza troppi programmi è il modo migliore per assaporare la vera essenza di un esperienza, e tu in questo sei un vero intenditore.

Dopo i tanti viaggi, sei in grado di cavartela in svariate situazioni, e seppure non avendo organizzato praticamente nulla, riesci sempre a fare quello che vuoi durante le tue peripezie.

 

Quindi, quanti segni del Wanderlust hai?

Ora che sei arrivato fino a qui, è bello anche contare quanti sono i segni del vero wanderluster in cui ti sei ritrovato.

Io personalmente, ho fatto 14 su 14 😀

E tu, in quanti di queste caratteristiche ti sei rivisto?

Dimmelo nei commenti qui sotto!

 

Un abbraccio

 

Nicolas Fontana